I punti chiave
Il 10 gennaio 2023 è sempre più vicino. Tra pochi giorni tutto il mondo potrà leggere ciò che il principe Harry ha da dire sulla sua vita passata a Palazzo, tra le regole e le tradizioni secolari della monarchia britannica. “Spare - Il minore”, l’autobiografia edita in Italia da Mondadori, si preannuncia un bestseller, ma anche la rovina dei rapporti tra il duca e la sua famiglia. In particolare sarebbero a rischio le relazioni con il principe William, di cui Harry avrebbe parlato diffusamente nel libro. Forse troppo.
Un rapporto messo “a nudo”
“Ci si aspetta che il memoir del duca di Sussex si focalizzi sul suo rapporto gelido con il principe di Galles”, scrive il Sunday Times di Londra, mettendo nero su bianco il pensiero dell’opinione pubblica riguardo al contenuto del libro del principe Harry, scritto con il premio Pulitzer John Joseph Moehringer. Inevitabilmente, almeno secondo i tabloid e stando alle descrizioni del libro pubblicate dalla casa editrice Penguin Random House, “Spare” analizzerà l’infanzia e l’adolescenza del duca di Sussex. Fasi in cui la figura di William è stata fondamentale, protagonista tanto quanto quella di Harry.
Ma ci sarebbe di più. Il duca di Sussex si sarebbe spinto oltre. Un insider intervistato dal Sunday Times e che avrebbe potuto visionare in anticipo il memoir ha assicurato: “Penso che il libro sarà peggio di quanto la famiglia reale si aspetti… Non credo che il rapporto tra i fratelli sopravvivrà a questo” e spiega: “La relazione tra i fratelli viene analizzata con descrizioni dettagliate” che “mettono a nudo” tutto, persino "la guerra" tra i due.
Se il documentario Netflix dei Sussex non è stato più potente di un vento fresco tra le mura di Buckingham Palace, l’autobiografia di Harry potrebbe concentrare sulla corte la forza di un uragano. Il principe avrebbe conservato gli aneddoti più scabrosi per il memoir, lasciando che la serie fosse solo un assaggio di ciò che vorrebbe raccontare da anni.
Nessuna indiscrezione
Secondo la fonte sentita dal Sunday Times “Spare” non verrà serializzato sulla stampa, anzi, a quest’ultima avrebbe riservato accuse pesanti. Chi vorrà conoscere la storia di Harry, dunque, dovrà acquistare il libro. Il duca, sostiene ancora l’insider, avrebbe ricordato il devastante dolore per la morte di Lady Diana, il periodo di lutto e quanto la scomparsa della madre abbia influito sulla sua vita, riverberandosi in quella di Meghan Markle e nelle tensioni tra la duchessa e i media.
Harry avrebbe confessato di nuovo il timore che la tragica storia di Diana si ripetesse con sua moglie, senza che lui potesse intervenire per cambiare un destino che sembrava già scritto. La stessa sensazione di impotenza provata dopo l’incidente sotto il Tunnel dell’Alma, il 31 agosto 1997. Con grande realismo, magari un po’ cinico ma vero e indiscutibile, a proposito di Lady Diana l’esperta Ingrid Seward ha chiarito: “L'editore sa bene che Diana vende”.
Moehringer avrebbe aiutato il principe Harry a tirare fuori i suoi sentimenti più nascosti, a lasciar fluire i suoi ricordi per trasformarli in una narrazione completa: “Chi ha scritto Spare è un autore di grande bravura che conosco bene e sono certa che abbia dato la giusta interpretazione del pensiero del principe”, ha dichiarato l’esperta Tina Brown al Corriere.it.
C’è anche un altro dettaglio molto importante: stando all'insider del Sunday Times il duca di Sussex avrebbe scelto di non scagliare i suoi dardi avvelenati contro re Carlo III e di non attaccare nemmeno la Corona: "Carlo ne esce meglio di quanto mi aspettassi, ma è difficile per William, in particolare e per Kate a cui sono riservati duri attacchi". Una possibile strategia per non tagliare del tutto i ponti con la royal family, riservando qualche spiraglio per eventuali, future trattative. “Carlo farà di tutto per ricucire il rapporto”, ha confermato Tina Brown. Infatti Sua Maestà avrebbe invitato i duchi di Sussex alla sua incoronazione, il prossimo 6 maggio.
Il principe avrebbe già organizzato la promozione del suo libro. Ci sarebbe già un accordo per un’intervista con Anderson Cooper della Cbs e con un amico di lunga data di Harry, Tom Bradby di Itv.
Anche la suddivisione dei proventi alle charity seguite dal duca sarebbe già stata studiata nei dettagli: all’associazione Sentebale dovrebbero essere devoluti 1,5 milioni di dollari, mentre altre come la WellChild beneficeranno di 300 mila sterline ciascuna- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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