Prima le critiche, poi il ritorno: ecco l'ultima giravolta di Fedez

A sette anni di distanza dallo strappo Fedez è tornato sotto Siae, dicendo addio a Soundreef. La pace è stata sancita con un accordo, che prevede il lancio di un nuovo format di interviste

Prima le critiche, poi il ritorno: ecco l'ultima giravolta di Fedez
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Se è vero che c'è sempre tempo per i ripensamenti, è altrettanto vero che in questo Fedez è il numero uno e l'addio a Soundreef per tornare sotto l'ala protettrice di Siae ne è la conferma. Il rapper ha riportato la gestione del suo repertorio sotto Siae, abbandonando il gestore indipendente Soundreef, al quale si era legato sette anni fa. Ma non solo. Federico Lucia ha anche firmato un accordo legato alla produzione di un format in stile "Muschio Selvaggio", dove intervisterà autori e editori di Siae, per promuovere la società. L'annuncio è stato fatto da Fedez attraverso la sua pagina Instagram.

Le parole di Fedez su Siae

Nel lungo video pubblicato nelle storie del suo profilo personale, Fedez ha parlato di una "collaborazione", annunciando il suo ritorno all'ovile, ma di fatto il rapper ha riportato il suo catalogo musicale sotto la tutela di Siae. "Ebbene sì, dopo esserci battagliati per anni abbiamo deciso di collaborare insieme", ha esordito l'artista, spiegando i motivi che lo avevano portato a prendere le distanze dalla società nel 2016 e perché oggi è tornato sui suoi passi: "Perché la mia battaglia ideologica non è mai stata contro Siae in primis, ma contro il monopolio che reggeva e che c'era. Oggi questo non c'è più". Poi ha aggiunto: "Negli anni ho imparato a riconoscere anche i meriti di Siae nell'apportare cambiamenti tecnologici in favore degli autori e degli editori. Da qui nasce un format nuovo creato con Siae, dove intervisto autori, editori e personaggi del mondo di Siae. Sarà interessante confrontarci".

Il nuovo format

Il format di Fedez, che si intitola "Siae racconta", debutta oggi sui canali YouTube, Facebook, LinkedIn, X e Instagram di Siae e si articolerà, almeno per il momento, in quattro puntate. Nella prima il rapper intervista Dargen D'Amico, poi sarà la volta di Mogol, Matteo Fedeli (direttore generale di Siae) e infine Klaus Bonoldi (talent scout di Universal Music). La lista degli ospiti del format potrebbe, però, allungarsi se il prodotto ideato da Siae troverà consenso nel pubblico.

La lunga battaglia di Fedez contro Siae

Non è la prima volta che il rapper si pente delle scelte fatte e torna sui suoi passi sia nella vita privata sia professionalmente. Il passo indietro fatto con Siae, però, stona con la lunga battaglia portata avanti negli ultimi anni proprio contro la Società Italiana degli Autori ed Editori. Sette anni fa Fedez uscì da Siae in modo burrascoso, passando al competitor indipendente Soundreef.

"Voglio sostenere chi fa della trasparenza e della meritocrazia dei valori fondanti", dichiarò il rapper che poi, nel 2017, minacciò pubblicamente Siae: "Continua a incassare in modo indebito i diritti su miei concerti: chiederò un decreto ingiuntivo per riavere i soldi". Per farlo Federico Lucia si rivolse agli avvocati, portando la società in tribunale e ottenendo una vittoria, che oggi sembra non avere più tanto valore.

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