“Ridicolo”, Meghan smentisce le indiscrezioni sulla lettera a re Carlo III

Meghan Markle rompe il silenzio sulla questione della lettera a re Carlo attraverso un messaggio affidato al giornalista Omid Scobie, coautore del libro “Finding Freedom”

“Ridicolo”, Meghan smentisce le indiscrezioni sulla lettera a re Carlo III

Meghan Markle avrebbe deciso di non partecipare all’incoronazione del prossimo 6 maggio a causa di incomprensioni con re Carlo III, rivela il Telegraph. In un carteggio i due avrebbero affrontato la questione dei presunti commenti razzisti rivolti ad Archie, ma le spiegazioni di Sua Maestà non sarebbero state abbastanza convincenti e la duchessa, indignata, avrebbe declinato l’invito all’Abbazia di Westminster. Ma le cose non starebbero così secondo Omid Scobie, coautore del libro Finding Freedom: il giornalista avrebbe raccolto un messaggio dei Sussex che smentisce l’intera ricostruzione.

“Pregiudizi inconsci”

La notizia della presunta lettera inviata da Meghan a Carlo III ha sollevato un polverone. Nella missiva, scritta nel 2021, dopo l’intervista dei Sussex a Oprah Winfrey, la duchessa avrebbe fatto il nome dell’autore della frase discriminatoria riguardante il colore della pelle di Archie. Sarebbe stato proprio un membro della royal family a fare questo commento mentre la duchessa era incinta del suo primogenito. Nella lettera a Carlo III Meghan avrebbe espresso tutta la sua preoccupazione per i “pregiudizi inconsci” della corte britannica, spiega ancora il Telegraph ma il Re non le avrebbe dato delle risposte chiare, non le avrebbe offerto alcun compromesso, né una soluzione al presunto problema. Questa vaghezza sarebbe la vera causa dell’assenza della moglie di Harry all’incoronazione del 6 maggio.

Nella loro corrispondenza Sua Maestà e la duchessa sarebbero giunti alla conclusione che “il commento non venne fatto con malizia”, ma niente di più. Entrambi sarebbero rimasti fermi su posizioni opposte. Il Telegraph scrive: “Una fonte reale suggerisce che i toni concilianti del [carteggio] non hanno alleggerito le tensioni tra le parti”.

Non solo. Ci sarebbe anche un’altra ragione dietro l’assenza della duchessa a Westminster Abbey, riconducibile al timore di Harry e Meghan di essere esclusi, tagliati fuori dalla royal family, eterni “spare” relegati nell’angolo: “Il Palazzo è consapevole della frustrazione dei Sussex per il fatto che l’iniziale corrispondenza relativa all’incoronazione non menzionava i loro figli e un loro eventuale coinvolgimento [nella cerimonia]. L’omissione ha alimentato la sensazione che la loro famiglia abbia un ruolo secondario rispetto a quella dei principi di Galles”.

“Francamente ridicolo”

In un tweet datato 22 aprile Omid Scobie, coautore del libro “Finding Freedom” e da sempre sostenitore dei duchi di Sussex, ha smentito l’intera faccenda. O meglio, sarebbe stata proprio la duchessa a chiarire la situazione attraverso il giornalista. Infatti nel suo post Scobie sottolinea di aver pubblicato “una dichiarazione del Team Sussex” in cui possiamo leggere: “La duchessa di Sussex affronta la sua vita nel presente, non certo pensando a una corrispondenza di due anni fa relativa a conversazioni [avvenute] quattro anni fa. Qualunque ipotesi contraria è falsa e francamente ridicola. Invitiamo i media e i corrispondenti reali a fermare l’estenuante circo che stanno creando da soli”.

Dunque la ricostruzione secondo cui Meghan Markle non sarà all’incoronazione a causa delle risposte elusive di Carlo III alla sua lettera non avrebbe senso. L’assenza della duchessa il prossimo 6 maggio e il carteggio con il sovrano non sarebbero collegati. Allo stesso modo i presunti commenti razzisti contro Archie non avrebbero influito sulle decisioni attuali di Meghan. Anche Page Six sarebbe sulla stessa lunghezza d’onda.

Un insider ha dichiarato al giornale: “Sì, c’è stata una corrispondenza, un botta e risposta tra la duchessa e il Re, ma [Meghan] ha voltato pagina, è stato due anni fa, non ha niente a che vedere con la sua decisione di non partecipare all’incoronazione”.

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