Da mesi circola l’indiscrezione secondo la quale Meghan Markle starebbe pensando di scrivere un suo memoir, seguendo l’esempio del principe Harry. Un nuovo libro che metterebbe in seria difficoltà la royal family, forse anche più diretto e scabroso di quello del duca di Sussex. Al momento non vi è alcuna conferma, ma per Meghan pubblicare un’eventuale autobiografia potrebbe rappresentare non solo un sistema già collaudato per rimanere al centro dell’attenzione, ma anche uno stratagemma per intraprendere una carriera in solitaria, diciamo così, senza Harry il cui nome, secondo gli esperti, sarebbe ormai “bruciato”.
Come Michelle Obama?
Meghan Markle avrebbe “la ferma intenzione” di scrivere la sua autobiografia, ha riportato l’Express. Il materiale non le mancherebbe: dall’infanzia negli Stati Uniti al royal wedding, passando per la carriera di attrice, tra aneddoti, impressioni e particolari, la duchessa non dovrebbe avere il timore della pagina bianca. Diversi esperti sostengono che i duchi non avrebbero più nulla da raccontare, ma forse non è così per Meghan. In fondo ancora nessuno conosce il suo punto di vista sugli anni a Palazzo, sul rapporto con Re Carlo III, la regina Elisabetta, William e Kate, come pure su molti fatti che la coinvolgono e che Harry ha narrato in “Spare. Allo stesso modo non è ancora stato rivelato il nome dell’autore dei presunti commenti discriminatori contro Archie. Una “cartuccia” che la duchessa starebbe conservando per il momento giusto. C’è anche la possibilità che Meghan scriva un libro con il desiderio di trasformare la sua vita in un esempio, in uno stimolo per gli altri, sul modello delle opere di successo di Michelle Obama. Quest’ultima è riuscita a realizzare anche conferenze e podcast molto seguiti partendo dai suoi libri, che narrano vicende profonde, importanti. È da vedere, però, se le storie raccontate dalla duchessa avranno la stessa profondità e la stessa forza narrativa, ghostwriter a parte, di quelle narrate dall’ex First Lady.
Partendo dall’incoronazione
L’idea di un libro firmato da Meghan Markle non sarebbe tanto strana secondo l’esperto reale Joshua Rom, che a Fox News ha dichiarato “[Harry e Meghan] hanno bisogno di continuare ad avere legami con la royal family, su questo hanno impostato i loro progetti futuri e pare che Meghan abbia un libro tra i suoi lavori”. In effetti la carriera dei Sussex negli Usa, finora, si è appoggiata, anzi proprio adagiata sulla connessione con i Windsor. Oltre gli attacchi alla Corona non abbiamo visto molto altro. Data la mancanza di idee e forse pure di “talento” dei duchi, che avrebbe fatto naufragare la collaborazione con Spotify, per la coppia è fondamentale mantenere questo legame per non finire nel dimenticatoio. Il memoir di Meghan assicurerebbe clamore e guadagni. Secondo Rom c’è un evento che potrebbe servire da incipit, da cui la duchessa potrebbe iniziare per narrare la sua storia: “Quale materiale migliore di un’incoronazione, dove [Harry e Meghan] si confrontano il loro passato…e affrontano il faccia a faccia con la royal family nel momento cruciale? Dicendo che sono consapevoli della loro reputazione”. Joshua Rom ha detto queste parole nel marzo 2023, prima che arrivasse l’annuncio dell’assenza di Meghan all’incoronazione, ma il suo commento rimane attuale: in un ipotetico memoir la moglie di Harry potrebbe raccontare il motivo per cui ha evitato l’incontro con la royal family, lo scorso 6 maggio e da lì ricordare la sua vita.
Meghan “non tralascerà nulla”
Lo scorso gennaio un insider ha rivelato a Radar Online: “[Meghan] sta considerando l’idea di essere completamente onesta sul periodo trascorso sulla scena royal e di non tralasciare nulla. È solo questione di tempo e di quanto a lungo [Meghan] vorrà resistere per conservare ciò che resta del rapporto tra lei, Harry e Re Carlo”. La fonte ha anche aggiunto che i duchi vorrebbero capire “cosa possono ancora ottenere dalla monarchia in termini di titoli e vantaggi”. Parole che suonerebbero piuttosto minacciose per i Windsor, i quali avrebbero “paura” delle rivelazioni della duchessa. Per dirla tutta proprio la duchessa avrebbe fatto una velata minaccia di “vuotare il sacco” durante la sua intervista a The Cut, nell’agosto 2022. Parlando del rientro a Londra per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta Meghan rivelò: “Ritorni, apri i cassetti e [ti dici] caspita, questo è ciò che ho scritto nel mio diario?”. Secondo l’insider di radar Online il timore provato dai Windsor prima della pubblicazione del memoir di Harry non sarebbe niente a confronto e “la royal family potrebbe essere anche più spaventata da ciò che Meghan potrebbe dire. È un incubo per i reali. Meghan farà tutto ciò che vuole e nessuno può fermarla”.
Niente divorzio, ma “carriere separate”
Il possibile memoir di Meghan potrebbe anche segnare l’inizio della sua carriera in solitaria. Un modo per staccarsi da Harry, la cui reputazione sarebbe ormai compromessa. Del resto costruire il successo sul nome Windsor non vuol dire dover fare ogni passo con il duca. Meghan può impostare il suo lavoro senza il marito e viceversa senza che ciò influisca sul legame che la coppia vuole e deve mantenere con la royal family per avere attenzione. Non sta scritto da nessuna parte che i due debbano per forza lavorare insieme su ogni progetto. E ciò non implica, naturalmente, che i due divorzieranno. Tuttavia, dicono gli esperti, per Meghan separarsi dal punto di vista professionale da Harry potrebbe essere un vantaggio, soprattutto dopo la débâcle con Spotify. Durante lo show australiano Sunrise la commentatrice reale Kinsey Schofield ha spiegato: “Credo che questo sia l’inizio della fine per il brand Sussex Entertainment, che è stato così importante quando [la coppia] ha lasciato la royal family…il brand Sussex ormai è macchiato”. La Schofield ha menzionato l’agenzia di William Morris, con cui si vocifera che Meghan avrebbe firmato un contratto. Il team di questa agenzia potrebbe aver consigliato alla duchessa di rilanciare la sua carriera lasciando indietro Harry, di cui ormai il pubblico sarebbe stanco. “L’allure negativa del principe blocca il futuro professionale di Meghan”, avrebbe detto l’agente. Servirebbe “un allontanamento strategico”, come ha riportato La Repubblica. La duchessa di Sussex avrebbe ascoltato i consigli, perché “la sua priorità è salvare la sua carriera”.
Abbiamo davvero bisogno di un’autobiografia di Meghan?
“Troverei sorprendente se Meghan non pubblicasse la sua storia…Spare è la possibilità di Harry di raccontare la sua versione dei fatti, ma quella di Meghan è ugualmente interessante. Intendo dire, quante attrici finiscono per sposare un principe?”, ha detto un agente di Hollywood al Mail On Sunday. Non tutti, però, sarebbero d’accordo con questa opinione.
Un dirigente dell’industria cinematografica statunitense ha ribattuto al Daily Mail: “Abbiamo avuto l’intervista a Oprah Winfrey, poi la serie Netflix, ora il libro di Harry…Il mondo ha davvero bisogno di sentire la storia di Meghan proprio ora? Se avessi potuto consigliarla, l’avrei messa in guardia dalla pubblicazione troppo frettolosa di un libro, perché c’è il rischio concreto che le persone inizino a provare stanchezza nei confronti dei Sussex. Arriva un momento in cui le persone si annoiano a sentire le stesse storie troppe volte”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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