Peugeot, 200 anni alla grande La 508 gioca la carta premium

Alla conclusione dell’anno in cui ha festeggiato i due secoli di attività industriale, la Peugeot si arriva al Motor Show ribadendo l’impegno profuso per fornire risposte attuali alle diverse esigenze della mobilità: da quella urbana e suburbana con l’elettrica i-On sino a quella dei trasferimenti di lungo raggio in cui è pronta a proporre la 3008 Hybrid4, prima turbodiesel al mondo dotata anche di trazione integrale, sino alla tecnologia e-Hdi disponibile nella gamma della sua nuova ammiraglia: la 508, che sfila per la prima volta in Italia sia in versione berlina sia in quella wagon.
L’abbinamento tra la 508 e la tecnologia e-Hdi, destinata a estendere il raggio d’azione anche su 308, 3008 e 5008 - fornisce chiare indicazioni sul percorso che la Peugeot sta affrontando nel campo dell’eco-sostenibilità, contesto in cui nel 2000 aveva già affrontato con determinazione proponendo il rivoluzionario Fap, ovvero il filtro attivo antiparticolato per le motorizzazioni turbodiesel.
Ormai divenuto sinonimo di tecnologia ecologica, il Fap oggi abbina la sua efficacia a quella dell’e-Hdi che, di fatto, sancisce l’ingresso di versioni micro-ibride nella gamma francese. Si tratta un alternatore reversibile, in grado di avviare il motore nelle fasi Start/Stop e di convertire l’energia cinetica in elettrica, successivamente convogliata in un maxi-condensatore.
Il sistema consente alla nuova 508 con la più piccola delle motorizzazioni turbodiesel, ovvero la 1.6 Fap da 112 Cv, di percorrere mediamente 25 chilometri con un litro e di emettere appena 109 g/km di CO2. Visto che siamo in tema di caratteristiche, iniziamo a tracciare l’identikit delle due nuove Peugeot di grossa taglia che saranno vendute dal prossimo marzo. Rimanendo nelle motorizzazioni turbodiesel, l’offerta include anche unità di 2 litri con potenza di 140 cv, nel caso dell’abbinamento con il cambio meccanico a 6 marce, e di 163 cv nell’accoppiamento con quello automatico-sequenziale sempre con 6 rapporti, oltre che un 2.2 a doppia sovralimentazione con 204 cv. Il repertorio dei motori a benzina è, invece, formato da unità di 1.6 litri: una aspirata con fasatura variabile della distribuzione da 120 cv, abbinata al cambio meccanico-robotizzato a 6 marce, e una sovralimentata che mette in campo 156 cv e s’interfaccia sia con il cambio meccanico sia con l’automatico, entrambi a 6 rapporti. I sei motori sono disponili per la berlina e per la wagon e intrecciandosi con quattro allestimenti (Access, Active, Allure e Business, equipaggiata in modo da soddisfare le esigenze delle flotte aziendali) generano una gamma articolata. Un’offerta che supporta l’intenzione della 508 di presentarsi nella fascia Premium in maniera determinata, come del resto promettono tanto i lineamenti che generano una personalità elegante e sportiva per entrambe le versioni.
Insomma, la 508 si prefigge di rispettare quanto enuncia il motto coniato per il duecentesimo compleanno di casa Peugeot, ossia Motion&Emotion, ricordato dalla concept Ex1 che sfila in pubblico per la prima volta a Bologna.

È una superaerodinamica biposto spinta da due motori elettrici con 340 cv che ha conquistato molti record mondiali di accelerazione. In Fiera, insieme con tutte le altre vetture del Leone Rampante, è anche esposta la 207 Super2000 che si è aggiudicata i titoli Costruttori e Piloti nel Campionato Italiano Rally.