Peugeot ha una priorità: le auto eco-compatibili

La prossima mossa che ribadirà l’impegno posto dalla Peugeot nei confronti del rispetto ambientale è affidata alla 3008 Hybrid4: la prima ibrida della storia a proporre l’abbinamento tra un motore turbodiesel e uno elettrico che, tra l’altro, genera anche un sistema di trazione integrale. Il nuovo modello, che debutterà nell’estate e offrirà anche la possibilità di viaggiare completamente a emissioni zero, è uno dei tanti elementi che formano la road-map messa a punto dai francesi già a metà degli anni ’90. Un percorso ispirato dalla continua crescita del parco circolante - oggi assestato attorno ai 600 milioni di veicoli a livello mondiale, ma destinato a triplicare entro il 2050 - e dalla conseguente necessità di rendere sempre più compatibile la presenza dell’automobile, icona di libertà e progresso, con l’ambiente in cui si muove. Per raggiungere questo obiettivo, la Peugeot ha individuato varie vie, messo a punto tante soluzioni (interessano anche l’eco-compatibilità dei processi e degli impianti produttivi) e molte tecnologie destinate a rendere sempre più «pulite» le vetture. Inoltre, ha studiato proposte che si prefiggono di soddisfare le esigenze della mobilità in maniera intelligente.
Prevedono la consapevole modificazione dell’uso dell’auto per evitare d’impiegarla per brevi o episodici spostamenti nei centri urbani dove, al contrario, si possono impiegare mezzi più funzionali e che consentono di risparmiare tempo e CO2. È nato, così, Mu by Peugeot un servizio che dà una risposta innovativa alle esigenze della mobilità individuale e collettiva, in maniera economicamente abbordabile e, quindi, fruibile da tanti utenti. Infatti, offre la possibilità di noleggiare velocipedi, scooter, veicoli commerciali e auto in funzione dell’esigenza del momento. Da questa strategia sono già arrivate tante altre efficaci proposte. Tra queste un ruolo di primo piano spetta al Fap, ovvero il filtro attivo per il particolato, che rende i motori diesel Hdi i più puliti al mondo, con una riduzione quasi totale di tutte le polveri sottili, dal Pm10 a quelle mille volte più piccole. È un brevetto del gruppo Psa, nel quale rientra ovviamente Peugeot, commercializzato per la prima volta sulla 607 e oggi di serie sulla maggior parte della vetture Hdi della marca francese. In questo periodo fra le tante nuove proposte in arrivo, oltre alla 3008 Hybrid4, sotto i riflettori ci sono la iOn e la tecnologia e-Hdi.
La prima, in vendita a 35.960 euro, è un0auto al 100% elettrica. È spinta da un motore elettrico da 64 cv sistemato posteriormente con una coppia di 18,3 kgm. Alimentato da batterie agli ioni di litio sistemate sotto il pavimento dell’abitacolo, che si ricaricano attraverso il recupero dell'energia in frenata e la rete elettrica domestica in 6 ore, è in grado di spingere la vettura sino a 130 orari e di assicurare percorrenze nell’ordine dei 150 chilometri. Vera city-car lunga 3,48 metri ha un abitacolo che ospita comodamente quattro persone. La seconda, invece, è una tecnologia sviluppata dal gruppo Psa che in casa Peugeot arriva proprio in questi giorni alla seconda variazione sul tema con la nuova generazione della 308.
Infatti, nel caso dell’ammiraglia di famiglia, cioè la nuovissima 508, prevede l’abbinamento tra il cambio meccanico-robotizzato e il motore Hdi Fap 1.6 con 112 cv, mentre in quello della 308 lo stesso propulsore si interfaccia, anche, con il cambio manuale a 6 marce. Cuore del sistema è un’attività Start/Stop che, tuttavia, si distingue da tutte le altre in circolazione per il fatto che basa la sua attività su un alternatore reversibile per avviare il motore dopo le soste (in 400 millisecondi) e convertire l’energia cinetica in elettrica, poi convogliata in un maxi-condensatore.

Inoltre, si evidenzia perché spegne il motore già a velocità inferiori ai 20 orari per le vetture con cambio manuale e in 8 orari con il cambio robotizzato (quindi non solo quando la vettura è ferma) e perché funziona anche a temperature sotto i 5 gradi.

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