Più di 50.000 cresimandi hanno affollato lo stadio

Si è svolto ieri, allo Stadio San Siro, il tradizionale incontro dei cresimandi con l'arcivescovo Mario Delpini. A occupare gli spalti c'erano circa 50mila persone: ragazzi e ragazze (prevalentemente di quinta elementare) che riceveranno la Cresima nelle prossime settimane e mesi, i loro genitori con i padrini e le madrine, i sacerdoti, le religiose, le catechiste e i catechisti che li accompagnano nel cammino. Dalle 14 gli anelli dello stadio hanno iniziato a colorarsi con le tinte delle sette Zone pastorali della Diocesi grazie alle pettorine indossate dai partecipanti. Dagli spalti spiccavano le figurazioni, realizzate con materiali di recupero (cartoni, stoffe riciclate, ombrelli) portate in scena da circa 800 figuranti, per lo più adolescenti degli oratori diocesani. Non sono mancati momenti di musica, balli e animazioni. A ispirare i temi dell'incontro è la lettera «Saremo un arcobaleno» che l'Arcivescovo ha consegnato a metà dicembre in occasione dell'avvio del «Cammino 100 giorni cresimandi»: una riflessione sui doni dello Spirito Santo e sui loro effetti nella vita personale e comunitaria. Dopo l'introduzione, l'Arcivescovo nel suo intervento ha risposto alle domande di una catechista, di un cresimando e di due genitori. Ieri è stata anche presentata una raccolta fondi che quest'anno sosterrà il Centro Giovani a Damasco, in Siria, in un contesto segnato da anni di conflitti.

«L'incontro annuale tra l'arcivescovo e i cresimandi è un momento di festa per l'intera Diocesi, in cui si esprimono tutta la vitalità e la vivacità delle nostre comunità parrocchiali e nello stesso tempo la fiducia che esse nutrono verso i propri ragazzi» ha detto don Stefano Guidi, direttore della Fom, Fondazione oratori milanesi.

Alle 15.30 nella Sala Executive erano presenti l'Arcivescovo, i Vescovi ausiliari e i Vicari episcopali. Prima del giro di campo delle 16 Delpini si è rivolto ai cresimandi con disabilità. L'evento si è concluso alle 18.