Piazza Affari chiude piatta. Scattano Telecom e Finmeccanica

La Borsa di Milano recupera terreno nel finale: l'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,04%. Banche in frenata

Piazza Affari chiude sostanzialmente invariata, recuperando terreno alla fine di una giornata apparsa debole dalle prime battute: l'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,04% (-0,01% l' Ftse AllShare) tra scambi per 3 miliardi di euro. Dopo il rialzo complessivo della scorsa settimana, con gli indici arrivati ai massimi degli ultimi 10 mesi, Piazza Affari sembrava aver imboccato la strada del ribasso (nel corso della seduta l'Ftse Mib era arrivato a cedere l'1,7%). Nel pomeriggio però la situazione è migliorata, in attesa del discorso del presidente Obama a un anno dal crac di Lehman.
In dettaglio, bene Telecom (+1,24%) in una giornata positiva per l'intero settore delle tlc grazie a uno studio di Deutsche Bank. I giudizi degli analisti influiscono comunque sugli andamenti di parecchie blue chip, come Prysmian (+0,76%) promossa da Citigroup. Anche Fiat (+0,34%) sale grazie alla pagella di Goldman Sachs. Finmeccanica segna invece un rialzo dello 0,69% sulla scia del maxi contratto da 1,9 miliardi di dollari per la fornitura di visori a infrarossi alle forze armate Usa, vinto dalla controllata Drs Technologies.
Bilancio positivo poi anche per Atlantia, Pirelli e Campari. Forti anche Bulgari (+1,79%), Geox (+1,86%), Indesit (+7,1%, premiata da Merrill Lynch) e Seat (+4%).


Nell'energia tengono Eni, Enel (+0,42%) e Terna (+0,67%). Deboli, invece, il settore del credito e quello del cemento con Buzzi -1,72%, Italcementi -1,30%. Tra le banche Intesa Sanpaolo ha ceduto lo 0,98%, in frenata anche Monte Paschi (-1,33%) e Ubi Banca (-1%).

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