Piazza Affari rimbalza con le banche, Ftse Mib +0,75%

Chiusura positiva per la Borsa di Milano nella prima seduta settimanale e dopo il venerdì nero delle banche: il Ftse Mib guadagna sul finale lo 0,75% a 19.297 punti e l'All Share lo 0,61% a 20.002. Scambi in forte contrazione, poco sopra i 2,1 miliardi di controvalore. Banche e industriali hanno aiutato il rimbalzo degli indici milanesi, ma resta l'attesa sul voto della Grecia sul piano di austerità. Sul fronte Usa, Wall Street procede positiva dopo indicazioni macro confortanti. Giornata nera per Fonsai, che solo nella scorsa settimana aveva perso oltre il 14%: il titolo, nel giorno dell'avvio dell'aumento di capitale, ha perso un altro 9,22% fermandosi a 2,10 euro, nuovo minimo storico. I diritti sull'aumento hanno lasciato sul terreno il 40%, mentre passava di mano oltre il 7,1% del capitale sociale. Fuori dal Ftse Mib, la controllata Milano Assicurazioni, anch'essa sotto ricapitalizzazione, ha perso il 3,93% con i diritti in caduta libera (-65%), mentre Premafin segna in chiusura -2,24%. Segno negativo anche per il terzo istituto che ha avviato l' atteso aumento di capitale, Mps, unica banca negativa con una flessione del 3,75% (-26% i diritti). Bene i titoli degli altri istituti di credito, con Bpm che balza del 3,47% nella prima seduta dopo l'assemblea, in rialzo anche Unicredit (+0,51%) e Intesa Sanpaolo (+1,17%). Tra gli industriali in evidenza Fiat (+2,01%) con Pirelli (+1,22%) e Ansaldo (+2,17%). Leggero rialzo per Telecom (+0,28%), su Stm (+0,77%), in calo Mediaset (-0,59%). Bene gli energetici, con Eni +0,71% ed Enel +0,93%. Invariata a 2,59 euro Parmalat alla vigilia dell'assemblea, tra scambi inferiori alla media. Bene Lottomatica (+2,98%).
Le Borse estere. Le Borse europee chiudono positive grazie al buon andamento di Wall Street. Si tratta in prevalenza di rimbalzi tecnici conseguenti ai ribassi delle scorse sedute, con i mercati che attendono con il fiato sospeso l'esito del dibattito sul piano di austerità appena iniziato presso il Parlamento greco.

Fa eccezione Francoforte, che termina la seduta con l'indice Dax in ribasso dello 0,23%. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,38%, il Cac40 di Parigi cresce dello 0,31%, l'Ibex di Madrid sale dello 0,65% . Piatta Atene, con l'Ase che segna +0,06%.

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