La sorte del lettore è spesso fragile e precaria. Si può abbandonare per asfissia cerebrale la maratona sullultimo best seller che «ha venduto milioni di copie in tutto il mondo», oppure perdere il contatto medianico con l«incredibile successo» del Fabio Volo di turno. O ancora arrendersi al sesto grado di un saggio così interessante da poter essere utilizzato in sala operatoria dallanestesista. Niente di tutto ciò per Io so tutto di Noel Botham (Avallardi, pagg. 316, euro 9,90, trad. Filomena Pilla), una bizzarra enciclopedia portatile di «tutto ciò che non avremmo mai saputo (né immaginato) in fatto di storia, sesso, scienze, costume, arte, astronomia, ecc». Davvero un libro che si può sorseggiare in qualsiasi momento della giornata, quando si ha voglia di uno spuntino di curiosità, o si vuole correggere il barometro del pessimismo con piccole dosi di umorismo biologico (senza conservanti letterari).
Diagnosi mediche: «la rettoscopia ha evidenziato una tiroide nella norma»; «lesame pelvico verrà effettuato più tardi sul pavimento»; «i due seni sono uguali e reagiscono entrambi alla luce e al palpeggiamento». Inquietanti analogie storiche: «Abramo Lincoln fu eletto al Congresso nel 1846»; «John F. Kennedy fu eletto al Congresso nel 1946»; «Lincoln fu eletto presidente nel 1860, Kennedy nel 1960»; «Entrambi furono uccisi di venerdì»; «il segretario di Lincoln si chiamava Kennedy. La segretaria di Kennedy si chiamava Lincoln».
Sesso: «Nel 1995 il 70 per cento delle donne preferiva la cioccolata al sesso (oggi non si sa)»; «il pene non si ritira solo con il freddo ma anche in situazioni di eccitazioni non sessuali, come quando la squadra del cuore fa gol»; «nella cultura azteca lavocado era ritenuto talmente potente dal punto di vista sessuale che alle vergini era vietato entrare in contatto con il frutto».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.