"Non strizziamo l'occhio agli evasori". Giorgetti spegne le polemiche sul Mef

Il ministro dell'Economia ha smentito la possibilità di tassare gli extraprofitti e sottolineato che al suo arrivo al Mef ha trovato solamente debiti e "nessun tesoro"

"Non strizziamo l'occhio agli evasori". Giorgetti spegne le polemiche sul Mef
00:00 00:00

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, è stato in collegamento con la festa della Lega Romagna a Cervia e ha fatto il punto sugli interventi di questo governo nel settore di sua competenza, spazzando via le voci su possibili decisioni sulla tassazione degli extra-profitti. "Non c'è niente di extra profitti da tassare, tassiamo i profitti. Stiamo lavorando, con incontri con i ministri anche in questi giorni, stiamo costruendo la prossima legge di bilancio per essere pronti a settembre", ha spiegato il ministro.

Poche ferie, dunque, per lui e per i ministri del governo Meloni, pronti ai nastri di partenza tra meno di un mese per preparare la Bilancio. "Ci sono ordini di priorità che cercheremo di rispettare", ha proseguito il ministro. Inoltre, Giorgetti, ha replicato indirettamente alle polemiche di chi accusa il governo di voler favorire gli evasori con le sue politiche: "Noi non strizziamo l'occhio agli evasori. Noi vogliamo rendere il prelievo fiscale più semplice possibile: con il concordato preventivo a tutti chiederemo di adeguarsi. Se qualcuno persiste nella volontà di fare il furbo sarà più semplice scoprire quelli". Il mio "non si chiama più ministero del Tesoro", ha sottolineato il ministro, "perché di tesoro non ce n'è".

Al momento del suo arrivo al ministero, ha proseguito Giorgetti, "ho trovato soltanto debiti, non tesori", aggiungendo che "dopo due anni di lavoro abbiamo sfatato le previsioni avverse dei gufi. Continueremo a lavorare in modo serio e responsabile, senza fare i fanfaroni i risultati arrivano". Il sottosegretario all'Economia Federico Freni, in un'intervista all'Adnkronos, ha spiegato che sull'andamento del pil "siamo vigili, ma ottimisti". Commentando le ultime stime Istat e dell'Upb sulla crescita prefigurano la conferma dell'obiettivo indicato dal governo nella Nadef del +1% nel 2024, Freni ha ribadito la capacità di prospettiva del governo: "È proprio il caso di dire: l'avevamo detto in tempi non sospetti.

Le recenti previsioni dell'Istat e dell'Ufficio parlamentare di bilancio confermano il quadro delineato dal ministero dell'Economia ad aprile, con il Documento di economia e finanza, dove abbiamo stimato una crescita tendenziale dell'1%". L'obiettivo, ha proseguito, "era e resta ampiamente raggiungibile anche a fronte di segnali che non devono essere di certo sottovalutati".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica