I punti chiave
L’esecutivo ha provveduto a inoltrare alla Commissione europea la richiesta di versamento della quinta rata del Pnrr. Palazzo Chigi ha specificato che sono 52 gli obiettivi inclusi nella quinta rata, tra questi ci sono importanti investimenti nei comparti dell’agricoltura e di ammodernamento di quelli esistenti per valorizzazione dei rifiuti. Ecco tutte le novità.
L’incasso delle rate
L’Unione europea ha accreditato da poco all'Italia la quarta rata del Pnrr per un valore di 16,5 miliardi di euro. L’incasso ha complessivamente superato la cifra di 100 miliardi di euro. Complessivamente sono 194,4 miliardi i fondi a disposizione dal Next Generation Eu. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato: “Si chiude un anno di grande impegno e di risultati straordinari del Governo nell’attuazione del Pnrr. Siamo molto soddisfatti e determinati a proseguire il lavoro anche nei prossimi mesi”.
Gli obiettivi specifici
All’interno della nota di Palazzo Chigi vengono specificati gli obiettivi specifici dell’accredito della quinta rata. Tra questi la necessità di aumentare l’efficienza dei sistemi di irrigazione. Inoltre si vuole implementare la produzione di energia verde, del settore idrico, con nuove opere per il potenziamento delle condotte, dei sistemi di depurazione e per la riduzione delle perdite di rete, dell’ambiente, con la realizzazione di nuovi impianti e l’ammodernamento di quelli esistenti per valorizzazione dei rifiuti. All’interno della nota pubblicata da Palazzo Chigi si legge che “il pagamento è frutto del conseguimento, accertato dall’Unione europea, di tutti i 28 obiettivi e traguardi legati alla quarta rata. Tali obiettivi e traguardi riguardano misure necessarie per proseguire l’attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione, nonché importanti riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici”.
L’impegno dell’esecutivo
Viene poi specificato nella nota di Palazzo Chigi che considerando il Piano, come modificato da poco dal Consiglio Ue, l’esecutivo continuerà “nell’opera di piena e tempestiva attuazione del Pnrr, nel quadro della continua e stretta collaborazione con la Commissione europea”.
Il ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto ha affermato: “L’impegno del presidente Meloni e del Governo era di ricevere i fondi entro la fine del 2023 e lo abbiamo rispettato. Questo è il risultato di un grande impegno collettivo e di una costante e costruttiva collaborazione la Commissione europea. Il lavoro sul Pnrr prosegue”.
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