
La guerra commerciale innescata da Donald Trump ha spinto il rame sopra la soglia dei 10.000 dollari a tonnellata. Il mese scorso il presidente degli Stati Uniti ha ordinato al dipartimento del Commercio di monitorare le importazioni di rame della nazione, aprendo la strada a tariffe anche sul metallo industriale. Da allora, i prezzi negli Stati Uniti sono aumentati e i produttori si sono affrettati a inviare scorte in America prima di qualsiasi imposizione, riducendo conseguentemente la disponibilità nel resto del mondo. Il rame sul London Metal Exchange è così salito fino a 10.046,50 dollari a tonnellata, il livello più alto da ottobre, mentre i prezzi sul Comex di New York si sono avvicinati a un massimo storico.
Di certo, il clima di incertezza scatenato dai dazi americani, la debolezza economica globale e l'attenzione sulle terre rare sono alcuni dei principali fattori che alimenteranno l'alta volatilità dei prezzi delle materie prime. Nel corso dell'anno, secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, il settore sarà caratterizzato da luci e ombre con il rally dell'oro. Ma la vera sorpresa riguarderà le quotazioni dell'argento e dell'alluminio. La dinamica dell'andamento dei prezzi delle materie prime è strettamente connessa all'andamento dell'inflazione ed alle prossime mosse delle banche centrali sul fronte del taglio dei tassi. Elementi che "incideranno sull'andamento della crescita economica e sulla produzione industriale globale", spiegano gli analisti. L'argento è destinato a registrare nel corso del 2025 una "performance da record, con valori percentuale di aumento che potrebbero superare anche quelli dell'oro". La domanda industriale dell'argento continuerà ad aumentare provocando un incremento dei prezzi. Il metallo, infatti, ha un ruolo fondamentale per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici e per gli interventi di elettrificazione.
L'attenzione del mercato si concentra anche sull'alluminio che potrebbe far registrare un "deficit per il rischio di offerta, sostenendo il prezzo", evidenzia l'analisi sulle materie prime.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.