Zangrillo: “Con il decreto PA rendiamo lo Stato più efficiente”

Approvato il Consiglio dei ministri il dl che incentiva l’assunzione di figure qualificate

Zangrillo: “Con il decreto PA rendiamo lo Stato più efficiente”

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Decreto Legge PA 2025, un provvedimento mirato a rendere la Pubblica Amministrazione italiana più moderna, efficiente e attrattiva per le nuove generazioni. Il decreto si articola in tre ambiti principali: reclutamento, organizzazione e funzionalità, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle amministrazioni pubbliche e rafforzare il rapporto con cittadini e imprese.

"Il testo approvato oggi dal Consiglio dei ministri – ha dichiarato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo – prevede misure necessarie e urgenti volte, da un lato, a rendere il settore pubblico più attrattivo per le giovani generazioni e, dall'altro, a garantire la funzionalità delle pubbliche amministrazioni. Il decreto pone al centro le nostre persone promuovendone la crescita personale e professionale, contribuendo al miglioramento dell'efficienza organizzativa", ha concluso Zangrillo, sottolineando come il provvedimento rappresenti un passo concreto verso una Pubblica Amministrazione "moderna, innovativa e più vicina a cittadini e imprese".

Reclutamento e attrattività per i giovani

Uno degli obiettivi principali del decreto è rendere la Pubblica Amministrazione più attrattiva per i giovani e per figure professionali altamente qualificate. In questa direzione va la disposizione che consente a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere come funzionari diplomati degli Its Academy, puntando ad attrarre nuove generazioni e a dotare le amministrazioni di personale tecnico qualificato.

I giovani assunti a tempo determinato potranno proseguire il loro percorso professionale dopo aver conseguito la laurea e una valutazione positiva del lavoro svolto. A sostegno del loro percorso formativo, è previsto un contributo economico attraverso il progetto "PA 110 e lode", frutto di un protocollo d'intesa tra le amministrazioni coinvolte e il Dipartimento della Funzione Pubblica.

Per quanto riguarda i concorsi pubblici, è previsto un rafforzamento delle competenze della Commissione Ripam, con l’obiettivo di rendere le procedure di selezione più efficienti e di rispondere alla crescente necessità di personale qualificato. Inoltre, è stata sospesa fino al 2025 la norma "taglia idonei", consentendo così un maggiore scorrimento delle graduatorie per contenere gli effetti del turnover.

Stabilizzazione del precariato e mobilità volontaria

Il decreto introduce misure per il superamento del precariato nella Pubblica Amministrazione, prevedendo la possibilità di stabilizzare chi è stato assunto per concorso con contratti di apprendistato e formazione lavoro. È inoltre prevista la mobilità volontaria per il 15% dei posti da coprire, dando priorità ai dipendenti provenienti da altre amministrazioni in posizione di comando o di fuori ruolo e appartenenti alla stessa area funzionale.

Efficienza e funzionamento degli enti locali

Il provvedimento destina risorse già stanziate e non utilizzate ai comuni che hanno fatto domanda per il contributo relativo alla spesa dei Segretari comunali, garantendo una maggiore efficienza a livello locale. Sono inoltre previste misure specifiche in materia di personale per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 e per quelli di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali del 2023.

Innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile

Su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, viene istituito l'Hub per l'Intelligenza Artificiale per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con la dichiarazione interministeriale del G7 su Industria e Tecnologia del marzo 2024. L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), mira a supportare lo sviluppo tecnologico e a rafforzare gli ecosistemi locali di intelligenza artificiale in Africa nei settori di agricoltura, sanità, infrastrutture, istruzione, formazione, acqua ed energia.

Per il funzionamento dell'AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, è stata autorizzata una spesa di 5 milioni di euro annui a partire dal 2025, provenienti dai Fondi di riserva e speciali del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Assistenza sanitaria integrativa per il personale scolastico

Tra le novità, il decreto introduce anche forme di assistenza sanitaria integrativa per circa un milione di lavoratori del settore scolastico. "Oggi scriviamo un altro capitolo importante di una stagione di riforme che ha come obiettivo la valorizzazione del personale scolastico", ha dichiarato il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. La misura, finanziata con 220 milioni di euro in 5 anni, sarà oggetto di contrattazione collettiva e garantirà prestazioni sanitarie per un controvalore di oltre 3mila euro all'anno per ogni beneficiario.

Diplomazia e personale estero

Nel decreto è inclusa una misura per adeguare le retribuzioni del personale a contratto assunto all'estero, con uno stanziamento di 2 milioni di euro. "Ulteriore passo per migliorare e rendere sempre più efficiente la nostra rete diplomatica all'estero", ha scritto su X il Ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani.

Alta formazione artistica e musicale

Il decreto proroga per l'anno accademico 2025-2026 la validità delle graduatorie nazionali ad esaurimento delle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale), garantendo continuità occupazionale e tutela delle aspettative degli idonei.

Accoglienza per il Giubileo dei Giovani 2025

Infine, il decreto

prevede l'utilizzo degli edifici scolastici del Lazio per l'accoglienza dei giovani in arrivo a Roma per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, con un milione di euro stanziati per il ripristino delle strutture utilizzate.

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