Nuovo ordine esecutivo per eliminare l’ideologia transgender dall’esercito Usa. Ieri Donald Trump ha firmato un provvedimento per revocare la possibilità ai membri della comunità trans di prestare servizio militare, proseguendo così la battaglia iniziata già nel corso del primo mandato.
Entrando nel dettaglio del testo, il presidente americano ha incaricato il segretario alla Difesa Pete Hegseth di rivedere la politica del Pentagono sulle truppe transgender, sottolineando che il servizio di coloro che si identificano in un genere diverso da quello biologico “è in conflitto con l'impegno di un soldato a seguire uno stile di vita onorevole, veritiero e disciplinato, anche nella vita personale” ed è dannoso per la prontezza militare.
Nel suo ordine, Trump ha affermato che le forze armate "sono state afflitte da un'ideologia di genere radicale per placare gli attivisti" e che "molte condizioni di salute mentale e fisica sono incompatibili con il servizio attivo". Secondo il tycoon “l’affermazione di un uomo di essere una donna e la sua richiesta che gli altri onorino questa falsità non sono coerenti con l'umiltà e l'altruismo richiesti a un membro del servizio attivo".
L’ordine fa parte di una serie di provvedimenti relativi all’esercito firmati sull’Air Force One e che prevedono inoltre la costruzione di una versione statunitense del sistema israeliano di difesa missilistica Iron Dome, il reintegro dei militari licenziati per essersi rifiutati di vaccinarsi contro il Covid e la soppressione dei programmi di diversità nelle forze armate.
Come anticipato, non è la prima volta che Trump si dedica al dossier. Il tycoon aveva tentato di vietare le truppe transgender durante il suo primo mandato, ma il provvedimento era stato fermato dai giudici prima di essere definitivamente annullato da Joe Biden dopo il suo insediamento. La battaglia del titolare della Casa Bianca non sarà priva di ostacoli, a partire dall’opposizione delle associazioni trans. Lambda Legal e Human Rights Campaign hanno ribadito di voler mettere i bastoni tra le ruote a Trump.
“Siamo già stati qui e sette anni fa siamo riusciti a bloccare con successo lo sforzo della precedente amministrazione” le parole di Sasha Buchert, avvocata di Lambda Legal: “Non solo è una mossa crudele, ma compromette la sicurezza del nostro Paese ed è particolarmente pericolosa e sbagliata. Come abbiamo promesso allora, lo facciamo anche adesso: faremo causa”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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