La corsa dei Governatori: i Repubblicani volano in Florida e Georgia, Biden tiene New York

I Repubblicani volano in Florida, Georgia, Texas. I dem tengono California e New York, riconquistando Maryland e Massachusettss. Ecco come è andato il voto per i governatori Usa

La corsa dei Governatori: i Repubblicani volano in Florida e Georgia, Biden tiene New York
00:00 00:00

Alle elezioni di Midterm Usa è andata in scena anche l'elezione di diversi governatori di Stati federali, 36 su 50 per la precisione. Le elezioni, ritenute decisive da molti commentatori per il peso che i governatori hanno su questioni come l'aborto e la ridefinizione di collegi elettorali e distretti, sono stati contraddistinti da dinamiche che hanno visto, in larga parte, favoriti gli uscenti, molto spesso premiati già dai sondaggi dalla capacità di esercitare un'azione di governo più vicina ai cittadini.

Florida e Texas restano ai Repubblicani

Vale, in particolare, per l'astro nascente del Partito Repubblicano Ron DeSantis, che ha visto confermata la carica di governatore della Florida vincendo nettamente contro il Democratico Charlie Crist sfiorando il 60% dei consensi. La Florida si conferma "laboratorio" repubblicano e DeSantis vede rinforzate le sue credenziali come leader di taglia nazionale.

Assieme a lui in grande spolvero anche Greg Abbott, governatore del Texas che corre verso la riconferma dopo aver staccato, per la seconda volta di fila, l'avversario dem, in questo caso Beto O'Rourke alla terza sconfitta di fila dopo quella del 2018, nella gara per il Senato nello Stato della Stella Solitaria, e quella del 2020 alle primarie presidenziali. Riconfermato come da pronostico anche Brian Kemp nella rivincita contro l'attivista Stacey Abrams in Georgia.

I dem tengono la California

I Democratici tengono invece in California: rieletto il governatore Gavin Newsom che fin dall'inizio dello spoglio ha ottenuto un vantaggio di quasi venti punti sul conservatore Brian Dahle. I Democratici sono sulla strada giusta, invece, per tenere New York. Kathy Hochul, a due terzi del campione, conduce di dieci punti contro la sorpresa repubblicana Lee Zeldin. Per i Dem perdere nella Grande Mela dopo lo scandalo e il danno autoinferto dell'ex zar newyorkese Andrew Cuomo avrebbe rappresentato un vero e proprio choc politico.

New York era la sfida più in bilico assieme all'Arizona. Qui l'ex conduttrice trumpiana di ferro Kari Lake è molto indietro, col 43% contro il 56%, rispetto alla sfidante Katie Hobbs che si avvia alla vittoria.

I Democratici si confermano, in quest'ottica, solidi nel New England e possono vantare la vittoria in due Stati strappati ai Repubblicani. Maryland e Massachusettss tornano "blu" dopo il ritiro dei popolari governatori repubblicani Larry Hogan e Charlie Baker. In Maryland Wes More sfiora il 60% e stacca Dan Cox di oltre 22 punti; nello Stato di Boston, invece, a vincere è Maura Healey contro Geoff Diehl con il 63,7% contro il 34,7%.

Tiene anche il "Muro Blu" del Midwest. Gretchen Whitmer, assurta a notorietà nazionale per aver contestato i tentativi di Donald Trump di invalidare le elezioni in Michigan nel 2020, è stata riconfermata col 50,8% contro il 47,6% della sfidante Tudor Dixon. Josh Sapiro vince in Pennsylvania col 54,6% dei voti contro Douglas Mastriano, candidato repubblicano (43,6%) e JB Pritzker batte nettamente Darren Bailey (55,1% contro 42,1%) in Illinois.

Successi del Gop nel flyover states

Vittorie notevoli per i Repubblicani, invece, nei Flyover States dell'America interna e profonda. Mike DeWine vince l'Ohio, sempre più roccaforte "rossa", col 62% e mantiene la presa Repubblicana su Rust Belt e Grandi Laghi. In Oklahoma Kevin Sitt è premiato col 55% dei voti e nel vicino Arkansas a trionfare è la 40enne Sarah Huckabee Sanders, nota per esser stata portavoce della Casa Bianca nell'amministrazione Trump dal 2017 al 2019, che ha ottenuto oltre il 63% dei consensi. Kay Ivey in Alabama sale dal 59,5% a oltre il 67% nel voto per la riconferma, raggiungendo la stessa percentuale che quattro anni fa aveva ottenuto il governatore del Wyoming Mark Gordon, oggi rieletto trionfalmente con un invidiabile 81% dei consensi. Kristi Noem (63,8%) in South Dakota e i vincitori di Idaho, Brad Little, e Iowa, Kim Reynolds, confermando il trend positivo nella regione per i Repubblicani.

L'America, nella corsa dei governatori, si conferma sempre più polarizzata tra Stati rossi e Stati blu, come già visto nelle ultime tornate elettorali. Molti distacchi importanti lo fanno capire apertamente.

E in quest'ottica c'è da pensare che i prossimi mesi e anni vedranno una politicizzazione crescente della figura dei leader degli Stati nell'applicazione delle loro prerogative, come già visto negli ultimi anni su molte questioni, dall'aborto all'accoglienza dei rifugiati. Un simbolo delle trincee e delle divisioni politiche che da tempo sono calate sugli Usa e non accennano a colmarsi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica