Trump in tribunale per i documenti top secret: il processo sarà durante le elezioni primarie

Il processo si aprirà nel mezzo della campagna elettorale e a pochi mesi dal voto, il 20 maggio 2024. Lo ha stabilito il giudice Aileen Cannon. Ma per quella data il tycoon potrebbe già aver ottenuto la nomination repubblicana

Trump in tribunale per i documenti top secret: il processo sarà durante le elezioni primarie
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Tegola per l'ex presidente Usa Donald Trump. Come stabilito dal giudice Aileen Cannon, il processo sui documenti top-secret si aprirà in piena campagna elettorale, il 20 maggio 2024, un giorno prima delle primarie nello stato chiave della Georgia. Il tycoon aveva invece chiesto che il processo si tenesse dopo il voto, in maniera tale che il procedimento giudiziario non influisse sulla sua corsa alla Casa Bianca.

Il giudice federale Cannon ha assunto una posizione intermedia tra la richiesta dell'accusa di andare a processo a dicembre e appunto quella della difesa dell'ex presidente di far slittare il procedimento a dopo le elezioni del 2024. Per l'ex presidente c'è però una buona notizia: il giudice Cannon ha infatti deciso che il processo si terrà presso il tribunale di Fort Pierce, in Florida, una roccaforte repubblicana situata a due ore e mezza a nord di Miami. Calendarizzate le udienze, che si terranno nell'arco di tutto il 2023. In tribunale, l'avvocato di Trump Todd Blanche ha detto al giudice che il suo cliente meritava una considerazione speciale. "È intellettualmente disonesto presentarsi davanti a questa corte e dire che questo caso è come tutti gli altri", ha detto Blanche. "Non è così".

Processo verso la fine delle primarie repubblicane

Quanto potrebbe influire il processo sulle primarie repubblicane? I sondaggi attualmente danno in netto vantaggio Donald Trump con un ampio margine sui rivali: secondo la media di FiveThirtyEight, l'ex presidente è infatti in testa con il 50,8% delle preferenze, contro il 19,5% del governatore della Florida, Ron DeSantis, il 6,8% di Vivek Ramaswamy, il 6,6% di Mike Pence, e il 3,9% di Nikky Haley.

Come nota la Cnbc, la data del 20 maggio 2024 è sì un giorno prima delle primarie in Georgia, ma dopo che una serie di Stati chiave avrà già votato per la nomination: prenderebbe il via più di due mesi dopo il Super Tuesday, quando è in gioco il maggior numero di delegati necessari per assicurarsi la nomination. La Convention nazionale repubblicana, dove il partito nominerà ufficialmente il proprio candidato alla presidenza, si terrà a Milwaukee a metà luglio 2024.

I guai giudiziari dell'ex presidente

Il magnate è comparso lo scorso 13 giugno davanti al tribunale federale di Miami nell'ambito dell'indagine del consigliere speciale Jack Smith sulla presunta conservazione impropria di documenti riservati. Trump è accusato di 37 capi d'accusa, tra cui più di 30 violazioni dell'Espionage Act, per aver occultato documenti relativi alla sicurezza nazionale.

È anche accusato, insieme all'assistente Walt Nauta, di aver fornito false dichiarazioni e di aver cospirato per ostacolare la giustizia. Sia Trump che Nauta si sono dichiarati non colpevoli di tutte le accuse. L'indagine del procuratore speciale ha preso in esame la gestione dei documenti che Trump ha portato con sé nel suo resort di Mar-a-Lago dopo aver lasciato la Casa Bianca, oltre alle azioni intraprese dall'ex presidente dopo aver ricevuto il mandato di comparizione nel maggio 2022 per restituire tutto il materiale riservato in suo possesso.

Nei giorni scorsi, il tycoon ha rivelato con un post su Truth di aver ricevuto una lettera dal

procuratore speciale, Jack Smith, in cui viene informato di essere oggetto di un'inchiesta da parte del grand jury. Segno che, molto probabilmente, il magnate sarà incriminato: si tratta, in questo caso, dell'indagine relativa all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.

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