Germania, ecco perché Afd è cresciuta così tanto

La linea radicale e la voglia di cambiamento, ma anche l'ascesa su TikTok: cosa c'è dietro l'ottimo risultato del partito di Alice Weidel

Germania, ecco perché Afd è cresciuta così tanto
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Urne chiuse in Germania. Gli exit poll vedono in vantaggio la Cdu del cancelliere in pectore Friedrich Merz con il 29%, seguito dal 19,5% dell'Afd. L'ultradestra guidata da Alice Weidel ha quasi raddoppiato rispetto alle ultime elezioni federali di quattro anni fa, confermando il tanto pronosticato boom di consensi. Nata dodici anni fa, l'Alternativa si è presentata per la prima volta alle elezioni federali quello stesso anno, senza però riuscire a superare la soglia di sbarramento del 5 per cento, fallendo l'ingresso al Bundestag. Discorso diverso nel 2017: 12,6 per cento di consensi, terzo gruppo parlamentare dopo conservatori e socialdemocratici. Nel 2021, invece, l'inatteso stop: un milione di voti persi con un "misero" 10,4 per cento. "Un risultato storico: abbiamo raddoppiato i nostri voti" il primo commento della leader Weidel: "Siamo pronti ad assumerci la responsabilità del Paese".

Tra l’establishment e la necessità di cambiamenti

L’Afd è stato il grande protagonista della campagna elettorale. Secondo molti questo rappresenta il simbolo della crisi identitaria della Germania, mentre per altri si tratta semplicemente di una richiesta di cambiamento di fronte alle varie emergenze: dall’economia all’immigrazione, fino all’emergenza terrorismo. L’ascesa del partito di ultradestra potrebbe dunque essere spiegata con la necessità di “picconare” l’establishment, ma sarebbe piuttosto riduttivo.

Afd

La crescita dell’Afd parte da lontano. Il primo settembre del 2024 il partito si è assicurato il 34 per cento dei voti nelle elezioni in Sassonia, mentre in Turingia ha raccolto oltre il 33 per cento, superando tutti gli altri partiti e certificando la crescente popolarità a prescindere dall’esclusione dal governo regionale, che porterà a un ulteriore rialzo dei consensi. E ancora l’onda blu a Brandeburgo, con quasi il 30 per cento delle preferenze. Senza dimenticare la crescita lapalissiana nelle regioni occidentali, in particolare nelle aree più colpite dalla crisi industriale.

I temi

La linea dell'Afd è chiara, limpida e cristallina. La bandiera è certamente l'immigrazione, con misure draconiane nei confronti dei richiedenti asilo e con incentivi agli irregolari per lasciare la Germania. Per quanto concerne la difesa, Weidel e collaboratori hanno messo a punto uno schema rigido con la protezione delle frontiere e una politica di asilo che permetta la deportazione di rifugiati, inclusi quelli provenienti da Siria e Afghanistan, senza dimenticare la promessa di aumentare i finanziamenti per le forze armate. Atteggiamento tranchant nei confronti dell'Europa: la richiesta è di un "modello Trump", con buona pace dei sostenitori della "rivale" Ursula von der Leyen. In politica estera, pur sostenendo la Nato e gli Usa, si oppone alle sanzioni contro la Russia e promuove relazioni più strette con Mosca.

Afd 2

Il boom social

L’ascesa di Afd è legata indissolubilmente anche al boom sui social network. Il partito guidato dalla Weidel è riuscito ad attirare l’interesse di migliaia di giovani su TikTok - la terza piattaforma più utilizzata dai ragazzi tra i 12 e i 19 anni in Germania – con video “semplici” ma efficaci e meme immediatamente virali. Basti pensare al caso di Ulrich Siegmund, volto di spicco del partito in Turingia, tra i politici più seguiti sulle piattaforme. Negli ultimi mesi l’Afd ha raccolto grandi risultati su TikTok - primi per contatti, 145 mila – ma anche sulle altre realtà social. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che stiamo parlato di uno dei partiti più giovani in Germania. Emblematico il modo di affrontare tutti i principali dossier in modo binario: dall’immigrazione all’economia, è tutto un “o di qua o di là” oppure “con noi o con loro”. C’è di più. Secondo alcuni analisti, i deputati del partito scriverebbero gli interventi “su misura dei social”, ossia con il taglio più efficace nei reel o nelle clip da pubblicare in rete.

Incognita governo

L’Afd si è detto pronto a fare parte di un coalizione di governo, ma gli altri partiti hanno escluso qualsivoglia cooperazione

per le sue derive estremiste. Il “Brandmauer” sembra tenere, nonostante le polemiche per l’ultima votazione sul dossier migranti, con la convergenza tra l’Alternativa e la Cdu. Un episodio che non si ripeterà secondo Merz.

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