L'incontro tra Mattarella e Li Qiang per rafforzare l'asse Italia-Cina

Il primo ministro cinese: "Vogliamo promuovere il rapporto di collaborazione strategico globale verso livelli ancora superiori". Pechino valuta nuove misure per promuovere il commercio estero

L'incontro tra Mattarella e Li Qiang per rafforzare l'asse Italia-Cina
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Promuovere lo sviluppo delle relazioni bilaterali, il commercio e gli investimenti, ma anche espandere la collaborazione tra piccole e medie imprese, la cooperazione nell’innovazione e nei green field. Questi sono solo alcuni degli obiettivi fissati per le relazioni Italia-Cina nel corso dell’incontro avvenuto a Pechino tra il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella e il primo ministro cinese Li Qiang.

Lo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi è ottimo e la cooperazione su vari dossier è stata approfondita con importanti risultati. In occasione del ventesimo anniversario del partenariato strategico globale sino-italiano, Pechino ha ribadito la disponibilità a coltivare la “tradizionale amicizia”, ma anche a continuare la “cooperazione di mutuo contagio a 360 gradi” e la promozione “del rapporto di collaborazione strategico globale verso livelli ancora superiori”.

Sono molte le aziende italiane ad aver investito in Cina e la speranza rimarcata da Li Qiang è che Roma crei “un ambiente imprenditoriale equo, sicuro e non discriminatorio per le aziende cinesi in Italia”. Il premier cinese ha invitato i due Paesi a implementare i risultati dell'incontro del meccanismo di cooperazione culturale Cina-Italia, ad approfondire la cooperazione su cultura, turismo, media, istruzione e affari locali e a migliorare gli scambi. La Cina, ha aggiunto, è disposta a rafforzare la comunicazione e la cooperazione con l'Italia per promuovere congiuntamente lo sviluppo sano e stabile delle relazioni con l'Unione europea.

Il commercio estero rappresenta una priorità per la Cina e Pechino sta valutando l’introduzione di nuove misure. Venerdì il premier Li Qiang ha presieduto una riunione esecutiva del Consiglio di Stato che ha deliberato e adottato una serie di misure politiche volte a promuovere la crescita costante del commercio estero e ha riflettuto su misure per approfondire la riforma e lo sviluppo dei servizi di assistenza agli anziani. Tra le novità introdotte il rafforzamento del supporto finanziario, l'utilizzo completo dei prestiti di sostegno politico per le piccole e micro imprese e l'ottimizzazione della liquidazione del commercio transfrontaliero per aiutare le imprese a rafforzare la loro capacità di gestire i rischi del tasso di cambio. Il governo ha inoltre incoraggiato gli sforzi per promuovere lo sviluppo dell'e-commerce transfrontaliero, l'istituzione di piattaforme logistiche intelligenti all'estero, il commercio verde, le attività commerciali nelle regioni di confine, nonché i servizi di riparazione per i beni d'oltremare in zone vincolate complete. E, ancora, proseguiranno i negoziati tra i Paesi sulla firma di trattati reciproci senza visti.

L'incontro di venerdì ha anche sottolineato gli sforzi per rafforzare le politiche e le disposizioni di lavoro del Comitato centrale del Partito comunista cinese per far fronte all'invecchiamento della popolazione e sviluppare il settore dei servizi di assistenza agli anziani, per garantire che siano ben assistiti, si godano la vita e continuino le loro attività.

È stato chiesto uno per rafforzare i servizi di assistenza di base agli anziani e la formazione del personale, nonché servizi mirati come pasti assistiti e docce per gli anziani in età particolarmente avanzata o che vivono da soli.

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