
Il futuro come comfort zone. Pasqua Vini compie cento anni e celebra l’anniversario con un progetto che intreccia vino e arte contemporanea. L’azienda veronese, fondata nel 1925 e guidata oggi dalla terza generazione della famiglia, ha scelto il PAC di Milano per presentare le iniziative legate al centenario, che coinvolgeranno diversi mercati, dal Regno Unito agli Stati Uniti. Un programma che conferma la volontà del gruppo di proiettarsi nel futuro senza perdere il legame con la tradizione.
Al centro delle celebrazioni c’è “Ode al futuro”, un progetto editoriale e artistico sviluppato in collaborazione con Rizzoli. Il libro omonimo raccoglie cinque vini iconici della cantina, interpretati attraverso la visione di cinque artisti e un autore. Alla direzione creativa c’è Marco Cisaria (Foll.ia), mentre i testi sono affidati a Filippo Bologna, scrittore e sceneggiatore. Le opere d’arte sono state realizzate da Michael Mapes (USA), Sofia Crespo (Portogallo), Gaia Alari, Enzo e Giuseppe Ragazzini (Italia). Un progetto che va oltre la carta: le creazioni artistiche diventeranno un’installazione immersiva, presentata a Vinitaly presso il Giardino Giusti di Verona.
L’esposizione, curata dal collettivo Foll.ia, occuperà l’ala sud del Palazzo Giusti e sarà articolata in tre sale. Due spazi espositivi saranno dedicati ai vini protagonisti del libro, mentre nella terza sala i visitatori potranno immergersi in una Infinity Room digitale. Qui, attraverso una struttura ricoperta di specchi e un sistema di proiezioni, le opere degli artisti verranno amplificate e moltiplicate, creando un’esperienza visiva totalizzante.
Il legame tra Pasqua Vini e l’arte contemporanea non è una novità. Dal 2018 a oggi, l’azienda ha investito circa 6 milioni di euro in iniziative artistiche, sostenendo progetti espositivi e collaborazioni con istituzioni culturali di rilievo. Tra queste, la partnership con la Saatchi Gallery di Londra, rinnovata anche per il centenario. “Produrre vino è una sfida bellissima che raccogliamo ogni giorno dal 1925 - spiega Riccardo Pasqua, amministratore delegato -. Catturare l’anima e l’identità di una terra o di un vitigno, trasformandole in un’opera d’arte qual è il vino, è una grande opportunità che viene offerta alla nostra azienda tutti i giorni ed è nostra responsabilità coglierla. Siamo sempre stati convinti che tra vino e arte esista una connessione profonda, perché i processi creativi alla loro base sono simili tra loro. Ecco perché Pasqua prosegue nel far dialogare i suoi vini con gli interpreti delle nuove forme espressive, attraverso il progetto Ode al Futuro: per continuare a trovare ispirazioni che aprano nuovi capitoli nella storia della nostra cantina e per portare il messaggio di ogni nostro vino nel mondo, con un linguaggio accessibile a tutti.”
L’installazione Ode al futuro sarà aperta al pubblico dal 5 al 9 aprile con ingresso gratuito. Gli orari di visita saranno differenziati: il 5 aprile dalle 10 alle 21, il 6 dalle 10 alle 14, il 7 dalle 10 alle 18, l’8 e il 9 nuovamente dalle 10 alle 21.
Il Centenario cade in un momento positivo per Pasqua Vini, che chiude il 2024 con un fatturato di 63,5 milioni di euro, segnando una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. L’export rappresenta oltre il 90% del volume d’affari e l’azienda è oggi presente in 71 mercati. Una traiettoria in ascesa, frutto di investimenti in vigneti e innovazione, che ha preso slancio nel 2014 con la nuova governance e l’ingresso in azienda della terza generazione della famiglia.
Uno dei pilastri della strategia aziendale è la linea Icons, una gamma di vini che reinterpretano il territorio veronese con uno stile moderno. Un approccio che ha trovato riscontro sia nella critica che nei risultati commerciali, in particolare negli Stati Uniti, dove Pasqua Vini ha registrato una crescita di quasi il 40%. Un dato significativo, considerato il calo generale dei consumi di vino negli USA (-7,2% in volume e -6,3% in valore), dovuto all’aumento delle scelte no-alcol.
A
cento anni dalla fondazione, Pasqua Vini conferma il proprio percorso di crescita, puntando su qualità, sperimentazione e un dialogo costante con il mondo dell’arte. Un modo per guardare avanti, mantenendo salde le radici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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