Un esercito di spie: cos'è l'unità 504 di Israele che dà la caccia ai terroristi di Hamas

Sempre più centrale il ruolo svolto dagli uomini dell'intelligence dell'esercito israeliano a caccia dei miliziani di Hamas negli ospedali della Striscia di Gaza

Un esercito di spie: cos'è l'unità 504 di Israele che dà la caccia ai terroristi di Hamas
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All’indomani del peggior attacco contro civili di religione ebraica dai tempi della Shoah si continua a parlare molto delle sorti politiche del premier Benjamin Netanyahu e delle sue responsabilità per aver distratto il Paese dalla minaccia di Hamas. Sullo sfondo, sin da subito, oltre al fallimento politico si è però stagliato quello dell’intelligence più potente del Medio Oriente, incapace di cogliere i segnali di preparazione della strage del 7 ottobre. Gli analisti prevedono una resa dei conti tra i ranghi dello Shin Bet e del Mossad ma nelle ultime settimane, come ricostruisce il Jerusalem Post, sarebbe già cominciato un riassetto dei ruoli sul campo delle organizzazioni israeliane dedite allo spionaggio che vede sempre più protagonista la Unit 504 delle Israel Defence Forces.

Conosciuta come la versione militare del Mossad, la Unit 504 si è dimostrata decisiva nel reperire informazioni sulla presenza e sull’utilizzo delle strutture ospedaliere da parte di Hamas nella Striscia di Gaza. L’Idf ha reso pubblico un video dell’interrogatorio di un palestinese che ha confermato di aver visto all’interno dell’ospedale di al Shifa tra gli 80 e i 100 uomini appartenenti al movimento islamista, molti dei quali travestiti da operatori sanitari. Durante un altro interrogatorio le spie dell’esercito israeliano hanno poi ricevuto informazioni su decine di miliziani anche all’interno dell’ospedale Rantisi e, in misura minore, nello Sweden Hospital.

Secondo quanto comunicato dall’Idf, dal 7 ottobre la Unit 504 ha interrogato più di 500 fedayn e dall'inizio dell’operazione di terra nella Striscia ha arrestato almeno 300 islamisti e “segnalato” centinaia di siti collegati ad attività terroristiche poi attaccati dalle forze di Tsahal. Un funzionario dell’esercito ha dichiarato al Jerusalem Post che il team di spie militari ha ricevuto migliaia di chiamate da parte di palestinesi di Gaza pronti a cooperare contro gli islamisti.“Sembra che la popolazione nella Striscia non sia contenta della condotta barbarica di Hamas” il commento del militare.

La Unit 504, oltre agli interrogatori condotti sul campo e in Israele, viene impiegata per individuare i tunnel e i tentativi di infiltrazione dei terroristi in luoghi pubblici. La sua divisione tecnologica, grazie ai video raccolti dai suoi operativi, ha inoltre sviluppato un programma di realtà virtuale in grado di mostrare ai soldati come appaiono le strade di Gaza. Centrale anche il ruolo svolto nell’evacuazione dei civili dal nord della Striscia attraverso l’invio di 10 milioni di messaggi elettronici, nove milioni di registrazioni, quattro milioni di volantini e circa 30mila telefonate.

Il contributo crescente della Unit 504 in queste prime fasi della guerra contro Hamas è cominciato all’indomani dello shabbat di sangue e ha segnato il ritorno della squadra dell'Idf nella Striscia e nel sud d’Israele dopo un decennio in cui le operazioni di intelligence nell’area erano state affidate allo Shin Bet. Quest’ultima e il Mossad sono le altre due agenzie su cui si fonda il sistema di spionaggio dello Stato ebraico. La Unit 504 è più legata agli obiettivi militari dell’esercito e negli ultimi anni le sue attività si erano concentrate sul Libano lasciando spazio a Gaza allo Shin Bet mentre il Mossad invece era impegnato a vigilare sulla minaccia iraniana e sul terrorismo internazionale.

Un sistema di sorveglianza nato sule ceneri di un altro fallimento dell’intelligence israeliana, quello legato allla guerra dello Yom Kippur nel 1973 e all’epoca attribuito all’Idf, destinato ad essere ripensato dopo la conclusione del conflitto contro Hamas.

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