150 droni contro le infrastrutture russe: cosa c'è dietro il blitz di Kiev

Secondo quanto dichiarato dal ministero della Difesa di Mosca, le difese aeree hanno intercettato e distrutto 158 droni ucraini in 15 regioni della Federazione

150 droni contro le infrastrutture russe: cosa c'è dietro il blitz di Kiev
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Sono più di 150 i droni ucraini abbattuti nella notte scorsa dalle difese aeree russe. Questi, almeno, sono i dati diffusi dal ministero della Difesa di Mosca, secondo cui la contraerea russa avrebbe intercettato e distrutto 158 droni ucraini in 15 regioni del Paese. Di questi, due droni sono stati abbattuti nella città di Mosca, causando la caduta di detriti che hanno provocato un incendio in una raffineria di petrolio. Le regioni più colpite includono Kursk, dove sono stati abbattuti 46 droni, Bryansk con 34 droni, Voronezh con 28 e Belgorod con 14, secondo LaPresse. La regione di Kursk è stata particolarmente bersagliata dall'attacco di Kiev, poiché l'Ucraina ha intensificato le incursioni sul suolo russo. I droni sono stati intercettati anche in aree lontane dal confine ucraino, come le regioni di Tver e Ivanovo, situate rispettivamente a nord-ovest e a nord-est di Mosca. Video diffusi online mostrano esplosioni e incendi alla raffineria di Mosca e alla centrale di Konakovo.

Droni sulla regione di Mosca

Il dato forse più rilevante è anche i droni ucraini abbiano raggiunto la regione della capitale russa e la stessa capitale. Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha comunicato che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto altri due droni nella regione di Mosca, portando a nove il totale degli UAV neutralizzati. Precedentemente, Sobyanin aveva riportato l'abbattimento di cinque droni in varie parti della regione, uno vicino a una raffineria di petrolio e un altro nel distretto municipale di Ramensky.

L'attacco ucraino è avvenuto dopo una settimana di intensi bombardamenti russi che hanno colpito infrastrutture energetiche, causando blackout diffusi e vittime civili in Ucraina. Gli alleati occidentali di Kiev - i Paesi della Nato - hanno imposto restrizioni che limitano l'uso di molte armi all'interno del territorio russo, specialmente per attacchi a lungo raggio. Questa settimana, una delegazione ucraina è a Washington per cercare di ottenere modifiche a tali restrizioni, sostenendo che queste limitazioni lasciano l'Ucraina in una posizione di svantaggio nel conflitto con Mosca.

Le parole di Zelensky

L'Ucraina ha utilizzato droni di produzione nazionale per colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato su Telegram che è giusto che l'Ucraina risponda al "terrore russo" in modo da fermarlo, sottolineando che le città e i villaggi ucraini sono quotidianamente sotto attacco. Le incursioni aeree russe hanno ferito almeno 41 persone nella città ucraina di Kharkiv, tra cui cinque bambini, secondo le autorità locali. Il governatore regionale, Oleh Syniehubov, ha accusato Mosca di colpire deliberatamente infrastrutture civili, danneggiando edifici frequentati quotidianamente dai residenti, come un supermercato e un complesso sportivo. Zelensky ha denunciato che la Russia sta terrorizzando Kharkiv colpendo infrastrutture civili e la città stessa.

Nel frattempo, nel Donbass, le forze russe stanno avanzando rapidamente verso la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, un

importante snodo logistico per l'Ucraina grazie alla sua stazione ferroviaria e alla posizione strategica su diverse strade principali. Il comandante ucraino, Gen Oleksandr Syrskyi, ha ammesso che la situazione è "difficile".

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