Non sembra fermarsi la "battaglia" per il Canada di Donald Trump all'interno della nuova guerra tariffaria tra Washington e Ottawa. E con le dimissioni di Justin Trudeau il livello della discussione sembra aggravarsi di giorno in giorno, tra serie minacce e boutade di vario genere.
Il presidente Trump, a una manciata di giorni dal suo insediamento, ha pubblicato sul suo social Truth una mappa dell'intero Nord America, sotto un'unica bandiera Usa a stelle e strisce. La mappa è accompagnata dalla scritta "Oh Canada". Non più tardi di ieri, nel suo discorso dal suo ritiro dorato di Mar-a-Lago in Florida, aveva delineato la sua linea aggressiva nei confronti di Groenlandia, Panama, Messico e dello stesso Canada criticando gli accordi in essere con Ottawa. Ma soprattutto, si era spinto a definire "artificiale" la linea di confine tra i due Paesi.
"Non c'è la minima possibilità che il Canada diventi parte degli Stati Uniti. I lavoratori e le comunità di entrambi i Paesi hanno benefici dall'essere il principale partner commerciale e di sicurezza dell'altro" è stata la risposta pubblicata su X dal primo ministro dimissionario canadese Trudeau. "Gli Stati Uniti non possono più sopportare gli enormi deficit commerciali e i sussidi di cui il Canada ha bisogno per restare a galla", ha scritto su Truth Social: "Justin Trudeau lo sapeva e si è dimesso. Se il Canada si fondesse con gli USA, non ci sarebbero tariffe, le tasse scenderebbero di molto e sarebbero TOTALMENTE SICURI dalla minaccia delle navi russe e cinesi che li circondano costantemente", ha aggiunto. "Insieme, che grande nazione sarebbe!!!", aveva tuonato provocatoriamente Trump. Il presidente eletto ha anche più volte schernito Trudeau, riferendosi ripetutamente a lui come "governatore".
In un post di lunedì, Trump aveva affermato che "molte persone in Canada ADORANO essere il 51° Stato", insistendo sul fatto che Trudeau avesse annunciato le sue imminenti dimissioni perché "sapeva" che il Canada non sarebbe stato in grado di "restare a galla" senza i sussidi statunitensi. Trump ha anche recentemente suggerito di stare tentando in qualche modo di acquisire o annettere la Groenlandia e il Canale di Panama ed ha anche affermato che gli Stati Uniti rinomineranno unilateralmente il Golfo del Messico in "Golfo d'America".
Nonostante le dichiarazioni di Trump, le possibilità che il Canada diventi effettivamente parte degli Stati Uniti nel prossimo futuro sono, nella migliore delle ipotesi, più che remote.
Ma la retorica crescente del presidente eletto potrebbe causare una brusca frattura storica nelle relazioni tra Stati Uniti e Canada; intanto, certamente, il suo piano di imporre tariffe generalizzate su tutti i beni esteri avrà probabilmente un impatto immediato sul commercio transfrontaliero.
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