Olanda, Rutte battuto alle elezioni dai contadini che festeggiano coi trattori

Il Primo ministro e i liberali olandesi sconfitti nel voto per il Senato. Vola il partito contadino Bbb, nato dalla protesta contro l'ambientalismo del governo

Olanda, Rutte battuto alle elezioni dai contadini che festeggiano coi trattori

Elezioni shock per il premier olandese Mark Rutte e il suo Partito per la Libertà e la Democrazia (Vvd), sconfitti dal Movimento Civico-Contadino (Bbb), partito vicino alle istanze degli agricoltori che da tempo sono in rivolta contro il governo de L'Aia. Nel voto delle province, che determinerà in forma indiretta la composizione del Senato, il Bbb si è affermato come primo partito. La formazione ruralista è destinata a ottenere 15 dei 75 seggi, diventando la più grande forza nella camera alta del Parlamento assieme alla coalizione rossoverde tra Laburisti e Verdi Olandesi. Entrambe le formazioni saranno davanti al Vvd, terzo con dieci seggi.

Lo schiaffo a Rutte

Caroline van der Plas, esponente di punta del Bbb, ha esultato a viso aperto per il successo elettorale di fronte ai sostenitori degli agrari, ma ancora di più hanno fatto molti sostenitori del partito che nelle principali città hanno portato i trattori simbolo della loro protesta e fatto rumore con i clacson come dopo un successo sportivo.

Da quando è esplosa la "crisi dell'azoto", la rivolta olandese contro il Green New Deal di Rutte, il Bbb si è consolidato come un blocco politico coeso. Rutte, ricorda Il Sussidiario, ha proposto la "riduzione del 50% delle emissioni di azoto entro il 2030, che passerebbe anche per una riduzione di circa un terzo del numero complessivo di capi di bestiame", oggi pari a 100 milioni per 17 milioni di cittadini. "Contadini ed agricoltori", in quest'ottica, "non rimarrebbero a bocca asciutta, ed il governo ha stanziato 25 miliardi di aiuti e finanziamenti per la conversione degli allevamenti o per l’uscita dal settore agricolo", minacciando però in cambio espropri. Da metà 2022 è esplosa la protesta.

Trattori contadini olandesi
Contadini olandesi sfilano per le strade dell'Aia con i trattori, simbolo delle proteste anti-governative

Rivolta contro l'ambientalismo da salotto

Le occupazioni dei centri delle città da parte dei trattori provenienti da tutta l'Olanda sono diventati un grande classico dei fine settimana nel Paese e la rivolta degli agrari ha spinto molti elettori alla critica generalizzata verso il governo di Rutte. E gli elettori del Bbb si sono tuffati prima nelle cabine elettorali e poi per le strade nel modo che meglio conoscono: con i loro trattori. Le immagini del post-elezioni parlano chiaro.

Il nuovo primo partito al Senato ha visto i suoi rappresentanti galvanizzati dalla percezione che il Green New Deal di Rutte, messo sotto pressione da questo voto, possa essere giunto a un punto morto con questa elezione. Il re degli austeri, il falco tra i falchi d'Europa, l'uomo che durante la pandemia pretendeva di essere giudice e arbitro dei destini finanziari d'Europa, il nemico dell'Italia ha trovato la sua nemesi in un'Armata Brancaleone di contadini e in una rivolta populista nata dal rifiuto, l'ennesimo, dell'ambientalismo dirigista e d'élite e del percepito attacco alla grande tradizione agricola dell'Olanda.

Contando che uno dei cavalli di battaglia della proposta di Rutte era il fatto che i contadini desiderosi di resistere avrebbero potuto essere sottoposti ad

esproprio dei loro terreni, il voto ha rappresentato uno schiaffo sonoro. Rumoroso quanto i clacson dei trattori che occupano i centri maggiori dei Paesi Bassi. Questa volta in festa, non più solo per protesta.

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