«Un giornalista italiano ha depositato le prime 10.000 firme dei suoi connazionali per una petizione che condanna le dichiarazioni blasfeme del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui equipara la Russia al Terzo Reich». A scriverlo, su Telegram, è stata la portavoce del ministero degli Esteri della Russia, Maria Zakharova. La stessa portavoce ha anche postato un video dell'incontro con «il giornalista Vincenzo Lorusso». L'episodio segue gli attacchi dei giorni scorsi nei confronti del capo dello Stato italiano. Sergio Mattarella, durante una
cerimonia per il conseguimento di una laurea honoris causa a Marsiglia, aveva detto, parlando di storia del '900: «Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L'odierna aggressione russa all'Ucraina è di questa natura». A queste parole sono seguiti più attacchi verso Mattarella da parte della Zakharova e del Cremlino. La questione delle firme contro il presidente della Repubblica è soltanto l'ultima iniziativa contro il capo dello Stato.
Da una settimana a
questa parte, ogni giorno, si sono verificati anche attacchi hacker sui siti italiani. Gli attacchi sono stati sfferrati nei confronti dei siti istituzionali ma anche nei confronti di quelli delle grandi aziende come Leonardo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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