"Siamo tutti consapevoli che la relazione tra i sistemi economico e finanziario italiano e saudita ha molti margini di crescita: è comune interesse fare un salto di qualità". Giorgia Meloni, nel corso della Tavola Rotonda di Alto Livello organizzata ad Al'-Ula in occasione della sua visita ufficiale in Arabia Saudita, ha parlato di un"enorme potenziale non sfruttato" dal punto di vista della cooperazione tra i due Paesi.
"Questa visita può aprire una fase completamente nuova nella nostra partnership, e per questo abbiamo elevato le nostre relazioni bilaterali al livello della partnership strategica", ha detto il presidente del Consiglio italiano dopo aver incontrato il principe Mohammad Bin Salman parlando degli accordi firmati oggi tra il governo italiano e quello dell'Arabia Saudita del valore di circa 10 miliardi di dollari."Questi numeri danno l'idea del lavoro in cui siamo impegnati anche per il futuro", ha aggiunto Meloni secondo cui esiste una "differenza tra comprare e vendere qualcosa e cooperare" e, perciò, è importante "confrontarci e ragionare insieme anche sulle nostre differenze ed essere in grado di ascoltare". Il presidente del Consiglio ha, poi, posto l'accento sul posivito andamento delle relazioni economiche e commerciali tra Italia e Arabia Saudita degli ultimi anni: "L'Italia - ha detto - è il settimo fornitore dell'Arabia Saudita e sta progressivamente migliorando la propria quota di mercato. Nei primi 10 mesi del 2024, l'export italiano è cresciuto di oltre il 26%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Dati che considero significativi e tuttavia decisamente migliorabili". Si tratta di "accordi che - spiega Meloni - costituiscono piattaforme su cui costruire insieme ulteriori opportunità". Accordi che riguardando anche il Piano Mattei e il lavoro congiunto che i due Paesi potranno svolgere:" L'Africa non è un continente povero, come spesso si sente dire. Non lo è. È semplicemente un continente che dobbiamo aiutare a utilizzare meglio le tante risorse che possiede, e questo è qualcosa su cui penso che Italia e Arabia Saudita possano lavorare molto bene insieme, perché ciò che accade lì è importante per entrambi".
Ad Al-Ula, infatti, Giorgia Meloni e il Principe ereditario e primo ministro dell'Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud, hanno firmato una dichiarazione congiunta che eleva i rapporti bilaterali a un partenariato strategico, dando così vita a una cooperazione strutturata. Nei prossimi mesi, quindi, i due Paesi organizzeranno "un business forum settoriale" e avvieranno un processo "per definire un piano d'azione con priorità condivise". Ma non solo."Abbiamo firmato degli accordi tenendo in considerazione anche la creatività italiana e ci siamo impegnati per supportare la realizzazione a Riad di un museo del design", ha aggiunto Meloni. I due leader "si sono confrontati su diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo". Tra i temi trattati spicca la pace in Ucraina, il consolidamento della tregua a Gaza e la ricerca di una soluzione che preveda due Stati, ma anche il sostegno a un processo politico inclusivo in Siria e gli sforzi di ricostruzione, l'assistenza al Libano. Infine, si è parlato anche dell'approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti e dello sviluppo di"data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa".
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