Migranti, Meloni in Libia: sul tavolo la gestione dei flussi

Focus sulla gestione dei fenomeni migratori: il primo ministro sottolineerà l'esigenza di continuare sulla strada avviata, ampliando ulteriormente la cooperazione, anche in un'ottica regionale

Migranti, Meloni in Libia: sul tavolo la gestione dei flussi
00:00 00:00

Gli sbarchi di migranti in Italia sono più che dimezzati nei primi tre mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2023 ma è vietato abbassare la guardia. Oggi Giorgia Meloni è in visita in Libia e incontrerà a Tripoli il primo ministro del governo di unità Nazionale libico, Abdul Hamid Mohammed Dabaiba, il presidente del Consiglio presidenziale libico, Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi, poi a Bengasi il maresciallo Haftar. Il primo ministro ribadirà l'impegno dell'Italia per la stabilità del Paese, ma sarà anche l’occasione per parlare di gestione dei fenomeni migratori, promuovendo la cooperazione ormai consolidata che ha prodotto significativi risultati.

Meloni sottolineerà l'esigenza di continuare sulla strada avviata, ampliando ulteriormente la cooperazione, anche in un'ottica regionale, sfruttando il lavoro iniziato dal ministro Piantedosi con i colleghi di Tunisia, Algeria e ovviamente Libia. Il primo ministro accenderà i riflettori anche sul contrasto dei movimenti illegali: la Libia rappresenta un partner fondamentale nel quadro del Processo di Roma che mira ad affrontare le cause profonde dei movimenti migratori. Roma chiederà un impegno nei gruppi di lavoro avviati nel quadro del Processo di Roma all'interno dei quali nelle prossime settimane verranno individuati i primi progetti concreti da attuare in Africa.

Secondo i numeri del ministro dell’Interno, in questi primi mesi del 2024 sono almeno 8.271 i migranti provenienti dalla Libia sbarcati in modo irregolare in Italia. Numeri nettamente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2023, quando sulle coste italiane erano arrivate via mare 18.022 persone. Per gli esperti, i trafficanti libici avrebbero dirottato parte delle partenze dell’Italia verso la Grecia, considerando il netto aumento di sbarchi sulle isole elleniche. Inoltre, secondo l’ufficio in Libia dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), almeno 569 migranti sono morti o risultano dispersi in mare, nel Mediterraneo centrale, dall'inizio dell'anno al 4 maggio

Meloni si è impegnata personalmente per rafforzare il dialogo tra Unione Europea e Libia, anche nel quadro del più ampio sforzo del Governo per un nuovo paradigma nei rapporti tra Ue e Nord Africa. Nel corso del dialogo con Haftar, il premier ribadirà la necessità di fare progredire il processo politico nel Paese e di lavorare per mettere la parola fine alla presenza di forze straniere sul suolo libico.

Il dialogo affronterà anche la ricostruzione di Derna, colpita nel settembre 2023 da una devastante alluvione, ricordando l'impegno immediato dell'Italia, attraverso le forze Armate, la protezione Civile e gli aiuti umanitari, e sottolineando come il mondo imprenditoriale italiano possa offrire competenze preziose per l'attività di ricostruzione. Migranti ma non solo: Meloni è pronta a strappare l’ennesima vittoria a livello internazionale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica