Politica "ricca" per Renzi. Il reddito ora si impenna

Da quando Matteo Renzi è in parlamento ha visto le sue entrate lievitare di oltre 900mila euro: i redditi dei parlamentari finiscono a Le Iene

Politica "ricca" per Renzi. Il reddito ora si impenna

Questa sera tornano Le Iene e nella prima puntata della stagione uno dei servizi sarà dedicato ai redditi dei parlamentari. Un'inchiesta condotta da Filippo Roma e Marco Occhipinti che vuole fare luce sui guadagni dei nostri eletti in parlamento. Come prevedibile, ci sono molti deputati e senatori che hanno notevolmente incrementato le loro entrate da quando siedono sulle eleganti poltrone rosse di Palazzo Madama e di Montecitorio. Ci sono però anche le eccezioni, che con la discesa in politica hanno visto calare in maniera importante le loro dichiarazioni. Il redditometro de Le Iene ha voluto indagare in questa direzione, scoprendo casi interessanti. Tra le eccezioni, ossia tra coloro ai quali la politica ha svuotato le tasche, non c'è sicuramente Matteo Renzi.

Le Iene hanno preso a modello l'imponibile del 2013, cioè quello dell'anno precedente al suo arrivo a Palazzo Chigi. Ammontava a 98.961 euro, poi rivalutato a 101.533euro. Nel 2013 era al suo ultimo anno come sindaco di Firenze, eletto il 24 giugno 2009. Il 15 dicembre di quell'anno, Matteo Renzi viene eletto segretario del Partito democratico, carica che ricoprirà fino al febbraio 2017 e poi di nuovo dal maggio di quell'anno fino a marzo 2018. Nel 2019, Le Iene hanno appurato che Matteo Renzi ha dichiarato redditi per 1.037.851 euro. Un incremento straordinario per il leader di Italia viva, che ha aumentato di ben 936.318 euro le sue entrate da quando ha messo piede attivamente nella politica nazionale. L'ex presidente del Consiglio guida la classifica de Le Iene dei parlamentari che hanno maggiormente incrementato i loro guadagni. Le Iene affermano di aver anche cercato di raggiungere Matteo Renzi per avere un commento in merito ma pare che il leader di Italia viva abbia preferito chiudersi nel silenzio. Sono ancora fresche le polemiche per il suo intervento in Arabia Saudita, dove pare abbia percepito una cifra vicina agli 80mila euro per una conferenza nei giorni in cui Giuseppe Conte si dimetteva e si concretizzava nei fatti la crisi di governo da lui stesso innescata.

Al di là di Matteo Renzi, sono tanti i parlamentari che oggi guadagnano cifre importanti ma che prima di arrivare a Montecitorio dichiaravano zero o, addirittura, non presentavano la dichiarazione. Le Iene portano gli esempi di Sara Cunial ma anche Roberto Fico, Anna Ascani e Luigi Di Maio.

Oltre a chi ci ha guadagnato c'è anche chi ha avuto perdite importanti, come Paolo Zangrillo, che nel 2017 come dirigente d'azienda dichiarava 820.799 euro e una volta arrivato il parlamento ha visto calare i suoi guadagni fino a 98.471 euro.

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