Altro mistero nel cv di Conte: il caso dello studio legale

Il curriculum di Giuseppe Conte potrebbe presentare un'altra "incongruenza". La fondazione dello studio legale con Guido Alpa, che sarebbe presente nel curriculum, non sarebbe stata confermata

Altro mistero nel cv di Conte: il caso dello studio legale

Il curriculum del professor Giuseppe Conte, possibile premier del futuro governo "gialloverde", l'esecutivo caldeggiato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini e dalle rispettive forze politiche, continua ad essere "attenzionato".

Così come accade spesso a un uomo che si appresta a fare il suo esordio sulla scena politica. Questa volta è il Foglio a far emergere una presunta "incongruenza".

Stando a quanto scritto in questo articolo da Luciano Capone, Conte, secondo quanto riportato nel suo curriculum, risulterebbe il fondatore di uno studio con Guido Alpa. "Dal 2002 - si legge nel passaggio citato dal sito del quotidiano diretto da Claudio Cerasa - ha aperto con il prof. avv. Guido Alpa un nuovo studio legale dedicandosi al diritto civile, al diritto societario e fallimentare". Questo fatto, però, non sarebbe stato confermato in pieno.

Lo studio in questione ha infatti riferito a Il Foglio che:"Questo non è uno studio di associati". E ancora:"Nel 2012 i due partners dello Studio hanno deciso di porre fine alla associazione professionale e di proseguire l’attività singolarmente in reciproca autonomia". Conte, insomma, potrebbe essere stato un semplice collaboratore. Questa, almeno, è una delle ipotesi sul tavolo in relazione a questo altro punto del curriculum del professore.

Lo studio, tuttavia, non ha rilasciato dichiarazioni sul ruolo svolto dall'avvocato nato a Volturara Appula all'interno dello studio legale:"Non posso dare risposte sul professor Conte – ha dichiarato lo studio in questione al Foglio – ma non lavora per il professor Alpa". L'incongruenza, insomma, non può che rimanere presunta.

Il mistero, però, sembrerebbe infittirsi ancora di più e presentare altri elementi. Sul sito dello studio Alpa, infatti, il nome del possibile futuro premier sarebbe scomparso. "Da un paio di giorni - ha scritto Capone - le pagine web riguardanti Conte sono state rimosse o non sono più funzionanti". Il nome del professore, insomma, prima sarebbe stato ben visibile e adesso non lo sarebbe più. Lo studio, in ogni caso, ha detto a Il Foglio che: "Non risulta che il prof. Conte sia mai stato sul sito come avvocato dello studio".

Viene fatto notare, infine, un ultimo aspetto: il domicilio dell'avvocato Conte riportato sul sito del Consiglio nazionale forense coinciderebbe con quello dello studio Alpa. Possibili altri dubbi sul curriculum del professore.

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