Apple lancia la tv del futuro Si cambia canale con la voce

La mela morsicata lancia il nuovo gadget: non solo film, ma acquisti e app «guidate» via Siri. E l'iPhone 6s funziona con tre tipi di pressione

Apple lancia la tv del futuro Si cambia canale con la voce

Qualcosa è cambiato. Si, è vero, i colossi della tecnologia si fanno ancora concorrenza spietata per vendere uno smartphone in più. Ma non è questo il punto. Il fatto è che è arrivato il momento di costruire il futuro gli strumenti per farlo non devono essere più solamente belli. Devono essere dannatamente utili. Figuratevi poi Apple, ieri in campo per presentare i suoi ultimi prodotti: è reduce da un trimestre più record che mai ed ha talmente potere che è bastata una mail privata (forse) di Tim Cook per frenare il crollo delle borse. In pratica: non è solo questione di presentare il nuovo iPhone, è qualcosa di più.

Così si spiega il sorriso di Cook e una presentazione più lunga del solito, «la più grande fatta da Apple». C'era l'iPhone 6s, certo, in versione normale e Plus, che arriverà dal 26 settembre (ma in Italia più avanti) con il nuovo sistema operativo iOs9: Cook annuncia che «la sola cosa che è cambiata è tutto» e la sua novità principale è il 3D Touch, un nuovo modo di interagire con lo smartphone. Ovvero toccare lo schermo («il più solido di sempre», dice il vice Phil Schiller) non sarà più la stessa cosa: tre diverse pressioni - tocco, normale e prolungata - piegano le applicazioni ai nostri desideri e creano scorciatoie. E a proposito di piegare, la scocca è fatta di un alluminio molto più resistente del precedente (ma poi: chi lo piega un telefonino?) e il tutto fa uno spessore aumentato di 0,2 millimetri. Migliorata anche la fotocamera - 12 megapixel quella posteriore, 5 per i selfie, con funzioni come la foto che si anima o i video in 4K - e poi c'è il tocco in più: oltre grigio siderale, nero e oro, ecco il colore oro rosa, che farà impazzire le signore. Il colpo finale? Un programma (per ora in Usa) per cambiare l'iPhone ogni anno e un'app che fa trasferire i dati da un telefono Android in un amen.

Ma, come si diceva non è solo questo, perché Apple Tv - finora oggetto un po' in disparte negli store della Mela - diventa «il futuro della televisione», come dice Cook. E c'è di più: la quarta generazione trasforma l'apparecchietto per vedere film in streaming in un vero è proprio strumento a 360 gradi. Con il telecomando dotato di sensore touch Apple Tv è a portata di dito e grazie a Siri, ancor più perfezionato, si potrà fare tutto a voce. Tipo dire «hey Siri, non ho capito cosa ha detto» durante un film per tornare al momento incriminato, ma anche chiedere per avere consigli su cosa vedere indicando preferenze di genere o di attori. Insomma: serie tv (accordo fatto anche con Netflix), cinema, musica, foto e videogame (il telecomando diventa un perfetto joystick) tutto sul vostro schermo, ma non solo, giammai. Perchè grazie a Tv iOs - il sistema operativo dedicato - siamo solo agli inizi: basta chiedere (a Siri) ed ecco previsioni del tempo, suggerimenti su una casa da comprare o da affittare via AirBnb, lezioni di fitness. E poi: si potrà perfino acquistare un vestito, seguire la squadra del cuore, guidare tutto ciò che c'è di collegabile in casa, elettrodomestici compresi. Per fare questo Apple Tv è ora più potente con il nuovo chip A8: arriverà a fine ottobre, il prezzo in dollari è 149 per la versione 32 Gb e 199 per quella da 64.

Finito qui? No, perché c'è ancora Apple Watch, il cui secondo sistema oprativo sbarcherà à a giorni protando con sè milioni di app dedicate. Con nuovi colori della cassa (oro e oro rosa) e un cinturino di Hermes che è uno schianto.

Ma soprattutto - tra l'altro - Air Strip, la cui dimostrazione ha lasciato a bocca aperta: un contatto diretto e real time tra paziente e medico. E il battito di un bambino nella pancia, trasmesso via orologio al proprio pediatra, è davvero una meraviglia. Diciamolo: un vero e proprio show.

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