Assalto alla manovra tra spiagge e spese funebri

Roma Se non fosse che il presidente del Consiglio ripete ogni giorno che le prossime elezioni amministrative non avranno valenza politica e che la legislatura finirà alla sua scadenza naturale (2018), la legge di Stabilità potrebbe essere confusa con una manovra elettorale. In Commissione Bilancio del Senato, infatti, stanno passando emendamenti dal chiaro sapore propagandistico. Si va dallo sconto fiscale per il «caro estinto» alla sanatoria sugli ombrelloni, dalla conferma anche per il 2016 della decontribuzione per i neo assunti (ma solo se meridionali) agli sgravi fiscali per i bebè. Insomma, c'è la corsa dei partiti di maggioranza a introdurre misure più o meno elettoralistiche. Compresa la sanatoria a favore dei dirigenti dell'Agenzia delle Entrate declassati dalla Corte costituzionale. Ed il finanziamento al Festival verdiano.Caro estinto L'idea è del senatore del Pd Stefano Vaccari. Suggerisce di inserire nella legge di Stabilità (e l'emendamento non è stato stralciato) la detraibilità al 75 per cento delle spese funebri e per i lavori di manutenzione delle tombe. Carro funebre, bara e lapidi potranno essere scontate dalla dichiarazione dei redditi fino ad un massimo di 7.500 euro. In compenso, come per i lavori di ristrutturazione delle abitazioni, sempre Vaccari propone di detrarre il 36% dei lavori effettuati su tombe, cappelle e sepolcri.Ombrelloni Anche Ncd, dopo Forza Italia, presenta un emendamento che punta ad allungare di due anni la sanatoria (varata nel 2014) a favore degli stabilimenti marittimi. L'obbiettivo è di prorogare a tutto il 2016 il congelamento di ogni procedura amministrativa contro quei bagnini che non hanno adeguato i canoni di concessione. In più, c'è anche uno sconto del 70 per cento per i canoni oggetto di contenzioso: qualora il gestore dello stabilimento decida di pagare in un'unica soluzione.Decontribuzione Sud Il tema è oggetto di una riunione serale a Palazzo Madama tra governo e maggioranza. L'obbiettivo da raggiungere - spiega Giorgio Santini, capogruppo Pd in commissione Bilancio - è di arrivare ad una decontribuzione totale per i neo assunti nel Mezzogiorno. Il costo dell'intervento verrebbe finanziato con l'utilizzo di Fondi europei. Dirigenti Entrate Nella sostanza verranno reintegrati nella funzione: potranno tornare a firmare atti e riceveranno lo stipendio di prima. Si tratta di quei dirigenti di prima fascia che la Corte costituzionale aveva dichiarato illegittimi in quanto promossi senza regolare concorso.

O meglio, il concorso lo avevano vinto, ma nel frattempo erano cambiate le regole.Bonus bebè L'Ncd ha proposto la creazione di un fondo da 300 milioni per dare copertura agli sconti fiscali per i prodotti dell'infanzia consumati dalle famiglie nel primo anno di vita del figlio.

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