Preso atto delle dimissioni di Letizia Moratti, Attilio Fontana non ha perso tempo nel trovare un'alternativa al vicepresidente dimissionario in Guido Bertolaso. "I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi", ha dichiarato Attilio Fontana. Un appunto che non può passare inosservato e che si inserisce nelle tensioni delle scorse settimane in merito al braccio di ferro sulla candidatura per la presidenza di Regione Lombardia.
La soddisfazione di Silvio Berlusconi
La nomina di Guido Bertolaso è stata accolta con soddisfazione da parte di Silvio Berlusconi: "Il dottor Guido Bertolaso è un generoso e competente servitore dello Stato. È stato un eccellente capo della Protezione civile nei miei governi e poi un efficientissimo commissario per i vaccini contro il Covid per la Regione Lombardia ma, prima di tutto, è un medico". Il Cavaliere, quindi, ha concluso: "Sono contento che abbia accettato di diventare assessore alla Sanità della Lombardia. A lui i migliori auguri di buon lavoro".
La rottura tra Letizia Moratti e il centrodestra
Settimane fa, il centrodestra ha indicato Attilio Fontana come suo candidato per un secondo mandato, decisione che ha fatto storcere il naso a Letizia Moratti, che puntava alla presidenza del Pirellone. Da qui nasce lo strappo tra il presidente in carica e il suo vice, oggi dimissionario. "Di fronte al venir meno del rapporto di fiducia con il presidente Attilio Fontana, annuncio la decisione di rimettere le deleghe di vicepresidente e di assessore al welfare di Regione Lombardia", ha dichiarato oggi Letizia Moratti in una nota. Da settimane nei corridoi dei palazzi si mormora di un suo avvicinamento al Terzo polo di Calenda e Renzi, tanto che oggi anche Beppe Sala non esclude che lei possa essere il loro candidato per il Pirellone. Ora è troppo presto per avere certezze e ci si muove solo nel campo delle ipotesi, ma questa sembra essere una delle più concrete.
C'è chi considera strumentali gli attacchi di Letizia Moratti, come Viviana Beccalossi, presidente del gruppo misto nel Consiglio regionale della Lombardia, che sottoinea come le motivazioni portate da Letizia Moratti "siano al limite del pretestuoso, se è vero come è vero che ormai da mesi non avesse fatto mistero del suo desiderio, sia chiaro legittimo, di candidarsi alla presidenza della Regione". Sulla stessa questione, Fontana ha qualcosa da recriminare: "È sorprendente che l'assessore al welfare dichiari oggi che l'azione della giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi".
La nomina di Guido Bertolaso al Pirellone
Una stilettata che comunque non distrae Fontana dall'obiettivo di proseguire con il suo lavoro al Pirellone. Un lavoro che non può essere interrotto o sospeso per scossoni interni e che deve proseguire nel miglior modo possibile: "Procediamo immediatamente alla nomina di un assessore al welfare che si occupi esclusivamente dei bisogni dei cittadini, senza distrazioni politiche, a partire dagli interventi sulle liste di attesa".
Anche per questo motivo, Attilio Fontana ha preso la situazione in pugno per non fermare l'enorme macchina organizzativa di Regione Lombardia, perché ciò che "conta oggi è che l'eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid, non può fermarsi". Quindi, ecco che a Palazzo Lombardia arriva Guido Bertolaso, che raccoglie le deleghe dimesse da Letizia Moratti. Una scelta di merito e di coscienza da parte di Attilio Fontana, dal momento che Bertolaso è già a conoscenza delle complesse manovre del Pirellone e può subito entrare in azione. "Dopo aver informato i leader del centrodestra, ho deciso di affidare la delega del Welfare al dott. Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda", ha spiegato Attilio Fontana.
Le parole di Guido Bertolaso
Il nuovo assessore del Welfare di Regione Lombardia ha così commentato la sua nomina: "Ringrazio il presidente Attilio Fontana per avermi proposto come nuovo assessore al Welfare della Regione Lombardia. Un incarico di prestigio che accetto nell'esclusivo interesse dei cittadini lombardi, ai quali va il mio ringraziamento per l'affetto e la stima che mi hanno dimostrato in tutti questi anni".
Guido Bertolaso ha poi aggiunto: "Cercherò ovviamente di onorare con il massimo impegno questo incarico fino alla formazione della nuova Giunta che nascerà dopo le elezioni, cercando di valorizzare al massimo l'autonomia in materia di sanità e welfare che viene concessa alle Regioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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