Linea d'arresto e distanza laterale di sicurezza per i ciclisti, via libera a monopattini, pattini a rotelle e skateboard nelle piste ciclabili e aree pedonali, autostrade aperte anche a scooter e motocicli (da 125 centimetri cubici di cilindrata). Si allunga anche la durata del foglio rosa che da sei mesi passa a un anno. E poi strade scolastiche che entreranno a tutti gli effetti nell'attuale classificazione per garantire la sicurezza dei bambini. Saltano i 150 chilometri orari in autostrada a tre corsie, il divieto di fumo in auto e l'uso condizionato degli smartphone alla guida, causa dell'ottanta per cento (dati Polstrada) degli incidenti stradali. Non si telefona e (soprattutto) non si digita. Poi, però, bisognerà vigilare. Queste le principali novità per la riforma del Codice della strada contenute nel testo base preparato dal comitato ristretto della Commissione Trasporti della Camera dei deputati. La Commissione ha tempo fino al 3 giugno per presentare emendamenti, dopodiché il provvedimento passerà all'esame dell'Aula a fine giugno.
In dettaglio il testo prevede per i ciclisti una linea d'arresto ai semafori avanzata di almeno 3 metri rispetto a quella degli altri veicoli e una distanza di sicurezza laterale per il sorpasso delle bici di almeno 1,5 metri fuori dai centri abitati. Per quanto riguarda la sicurezza dei bambini, le strade d'accesso alle scuole saranno classificate come «strade scolastiche», «i Comuni dovranno istituire una ztl o il limite di velocità a 30 chilometri all'ora, almeno negli orari di ingresso e uscita dalle lezioni». In autostrada via libera a scooter e ciclomotori da 125 centimetri cubi di cilindrata a patto che siano guidati da un maggiorenne munito di «patente A, B o superiore. Tempi duri (sempre in pratica) per l'anarchico stradale. Saltano l'aumento della velocità a 150 chilometri orari sulle autostrade a tre corsie, la possibilità per le biciclette di andare contromano e il divieto di fumo alla guida. La svolta è sull'inasprimento delle sanzioni. Introdotto il divieto di uso di «smartphone, computer portatili, notebook, tablet che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento della mani dal volante. La multa (ora da 161 a 647 euro) passa tra 422 e 1697 euro con sospensione patente di due mesi (prima era una settimana). Raddoppiata anche la decurtazione dei punti (da 5 a 10 punti).
Per chi sosta sugli spazi per disabili o parcheggia sui marciapiedi c'è l'aumento della multa e decurtazione punti (da due a quattro). Infine si prevede che «l'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope» possa essere «dimostrato attraverso accertamenti sulla saliva».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.