Scontro al calor bianco tra l'attore Alessandro Gassman e il sottosegretario per i Beni Culturali Francesca Barracciu. A colpi di tweet.
Di primo mattino Gassman posta una foto dei quattro sottosegretari indagati, con la didascalia "Uno per tutti, tutti per uno... buona giornata con gli indagati che non mollano la poltrona".
Uno per tutti ,tutti per uno...buona giornata con gli indagati che nn mollan la poltrona... pic.twitter.com/ca8IFQDX9n
— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) 24 Marzo 2015
Non pago, rincara la dose rivolgendosi direttamente - ed esclusivamente - alla Barraciu: "Sottosegretario, intanto che chiarisce, lascia la poltrona pagata da noi? Grazie". Una richiesta piccata che il sottosegretario non lascia passare sotto silenzio, e anzi viene rintuzzata con un attacco - per la verità piuttosto fuori luogo - alla professionalità di Gassman: "Chiarirò. Intanto che lei impara a fare l'attore, può evitare far pagare biglietto cinema per "suoi film"?
@GassmanGassmann chiarirò tutto a fondo.lei intanto che impara fare attore,può evitare far pagare biglietto cinema per i suoi "film"? grazie
— Francesca barracciu (@Barracciu) 24 Marzo 2015
Una risposta molto dura, che Gassman prende con ironia, pubblicando un altro tweet con l'immagine del "raschietto che scolla il politico indagato dalla
poltrona". Il web esplode in solidarietà con l'attore e anche il comico Luca Bizzarri punzecchia la sintassi un po' zoppicante della Barracciu: "Ma è sottosegretaria ai beni culturali di che paese? Dalla prosa non si capisce"@Barracciu @GassmanGassmann ma è sottosegretaria ai beni culturali di che paese? Perché dalla prosa non si capisce.
— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) 24 Marzo 2015
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