Il Belgio misogino vada a ripetizioni

Qualcuno si chiede perché i francesi nelle barzellette, quando devono ridicolizzare qualcuno, usino i belgi.

Il Belgio misogino vada a ripetizioni

Qualcuno si chiede perché i francesi nelle barzellette, quando devono ridicolizzare qualcuno, usino i belgi. Beh, una spiegazione viene fornita da monsieur Bernard Clerfayt, borgomastro di Schaerbeek e ministro del Lavoro del governo presieduto da Alexander De Croo. Il Clerfayt ha infatti individuato il vero problema alla base della crisi in cui si trova il mercato dell'occupazione: gli immigrati, anzi le immigrate, turche, greche, albanesi, italiane, in breve il modello della famiglia mediterranea che, a Bruxelles, trova la sua migliore (anzi peggiore, direbbe il raffinato Bernard) espressione: «molte donne sono ancora in quel modello, che siano italiane, marocchine o turche di origine, un modello di famiglia in cui l'uomo lavora e la donna resta a casa per occuparsi dei figli. Statisticamente il tasso di partecipazione delle donne al mercato del lavoro è più basso». Il sessantunenne ministro avrebbe bisogno di alcune ripetizioni sull'argomento lavoro e allegato immigrazione.

Ad esempio, tra i suoi diplomi e master di macroeconomia in giro per il mondo, deve avere saltato le pagine relative al disastro di Marcinelle. Il fatto avvenne la mattina di mercoledì dell'8 di agosto del 1956, nella miniera di carbone Bois du Cazier, nella regione di Charleroi. L'incendio riempì di fumo il condotto di entrata d'aria e provocò la morte di 262 persone, di cui 136 italiani immigrati e di altri lavoratori provenienti da paesi diversi. In quel tempo erano cinquantamila i minatori emigrati dall'Italia e la tragedia bloccò ulteriori viaggi della speranza. Bernard Clerfayt non era ancora nato ma suo padre Georges, pure lui presidente e deputato del Fronte Democratico Francofono, ne avrà sicuramente accennato in famiglia (niente affatto mediterranea), anche perché il numero di lavoratori italiani è cresciuto e oggi supera le 300mila unità. La tragedia della miniera lasciò 136 vedove italiane, costrette a lavorare e senza alcun sussidio statale.

Il ministro ha però commesso un errore, sua moglie, Edith Azoury, è infatti impegnata come direttrice finanziaria delle cliniche universitarie Saint-Luc e, dunque, sfugge al modello mediterraneo, però così facendo sottrae il posto di lavoro a una immigrata italiana, marocchina, greca, albanese o turca, costrette, invece, a restare a casa ed ascoltare in televisione le dolci parole del consorte Bernard. Hanno ragione i francesi, i belgi hanno inventato i sottomarini tentando di costruire le navi.

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