Beppe Grillo allontana le urne: "Il M5S salvi subito il Paese"

Il comico torna in campo e si schiera contro il voto: "Altro che elezioni, salviamo il paese dal restyling in grigioverde"

Beppe Grillo allontana le urne: "Il M5S salvi subito il Paese"

"C'è Matteo Salvini che immagina il Movimento come qualcosa che vive solo grazie a lui! Ma siamo diventati scemi? Altro che elezioni, salviamo il paese dal restyling in grigioverde dell’establishment, che lo sta avvolgendo!". Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un articolo intitolato "La coerenza dello scarafaggio". Un post nel quale il comico genovese e fondatore del Movimento 5 Stelle usa una metafora infarcita di cimici e lavatrici per raccontare dal suo punto di vista la situazione politica italiana, rinnegando il principio cardine del M5 della coerenza a tutti i costi e aprendo a un ribaltone in Parlamento per non andare a nuove elezioni.

"Questa mattina me ne stavo lì, in mezzo ad un cespuglio, a quasi cento metri dall'acqua fresca, assordato dalle cicale, come fossero il sentore di un nuovo pubblico. Cosa fate tutto il giorno? Con quel suono ritmico, ipnotico. Una vocina ripetitiva ha preso subito forma dal cicaleccio: 'sopravviviamo, sopravviviamo… sopravviviamo'", scrive Grillo.

"Il Movimento 5 Stelle è biodegradabile, ma non vorrei che la gente abbia confuso la biodegradabilità con l'essere dei kamikaze". "I nostri nemici - riflette il comico - pregano che la coerenza, solo la nostra, sia una sorta di colonna vertebrale di cristallo. 'non vi preoccupate… sono talmente coerenti che si spezzano piuttosto che sopravvivere!' Questo pensano, pure molti sprovveduti al nostro interno".

Poi il paragone con le lavatrici buttate nei fiumi. "Cosa sono nella loro essenza? Coerentemente in attesa di arrugginirsi? Ed è così che pregano e sperano che sia il M5S?", aggiunge Grillo. Che alla sua creatura chiede un cambio di passo: meno coerenza e più pragmatismo.

Poi la critica a Salvini e al possibile asse sovranista con Fratelli d'Italia. "C’è Matteo Salvini che immagina il Movimento come qualcosa che vive solo grazie a lui! Ma siamo diventati scemi?".

E ancora: "Mi eleverò per salvare l’Italia dai nuovi barbari, non si può lasciare il paese in mano a della gente del genere solo perché crede che senza di loro non sopravviveremmo", l'ulteriore presa di posizione di Grillo prima dell'appello finale: "Dobbiamo fare dei cambiamenti? Facciamoli subito, altro che elezioni, salviamo il Paese dal restyling in grigioverde dell’establishment, che lo sta avvolgendo! Come un serpente che cambia la pelle".

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