"Adesso che l’operazione Mare Nostrum volge al termine come si fa a non vedere che i morti aumenteranno?". Laura Boldrini, presidente della Camera, esprime "forte preoccupazione" per la fine della (fallimentare) operazione sul Mar Mediterraneo e allo stesso tempo si dice insoddisfatta su Triton, che non è "sostitutiva né per mezzi né per risorse".
Portando il suo saluto alla Conferenza della Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali dal titolo "Fundamental Rights and Migration to the EU", la Boldrini ha ricordato che "dall’inizio dell’anno, nel Mediterraneo sono morte circa tremila persone e questo nonostante l’operazione di soccorso Mare nostrum. Tremila persone morte suona come una guerra. Mi chiedo allora se non sia giunto il momento per l’Europa, per i 28 Paesi dell’Unione, di pensare a fornire alternative concrete alla traversata in mare, sottraendo anche risorse ai trafficanti. Alternative che in effetti esistono già. Penso ad esempio al programma di Resettlement, ovvero la possibilità di ogni paese membro di ospitare una quota di rifugiati che sarebbero trasferiti legalmente dai paesi di transito come la Libia, dopo che gli organismi internazionali come l’UNHCR hanno selezionato le persone bisognose di protezione. Il Resettlement da tempo viene messo in pratica e Paesi come gli Stati Uniti, l’Australia e il Canada nel 2013 hanno accolto 66mila, 13mila e 12mila rifugiati, rispettivamente. E l’Europa? I 28 stati dell’UE attraverso il Resettlement, nel 2013, hanno accolto meno di 5mila persone. Non posso che esprimere forte preoccupazione per la situazione che si potrebbe creare con la chiusura dell’operazione Mare Nostrum ed in assenza di un’operazione che la sostituisca davvero. Triton, come hanno spiegato bene i vertici dell’Agenzia Frontex, non è un’operazione sostitutiva né per mezzi né per risorse. Mare Nostrum è stata un’operazione meritoria della Marina Militare italiana, un’operazione con la quale il nostro governo, anche in un momento di crisi, ha deciso di dire no al cinismo salvando decine di migliaia di vite umane. Adesso che l’operazione volge al termine come si fa a non vedere che i morti aumenteranno? Si può veramente immaginare che chi fugge da guerre e persecuzioni cesserà di attraversare il Mediterraneo perché non c’è più Mare Nostrum? È irrealistico immaginare qualcosa del genere. Ecco perché sono molto preoccupata per ciò che potrà succedere nel Mediterraneo, che è frontiera europea".
Le parole della presidente della Camera hanno scatenato la reazione del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Che ha dichiarato: "La Boldrini vorrebbe Mare nostrum for ever. Ma non si preoccupi. Vedrà presto che la politica fallimentare di Italia e Ue farà continuare gli sbarchi e così sarà felice. È grave che abbia minimizzato sui fenomeni criminali derivanti dall’immigrazione. Nelle carceri italiane la metà dei detenuti è straniero. Ci sono interi quartieri degradati. Il fatto che l’Italia sia teatro di gravi fenomeni criminali è una ragione di più per non aggiungere l’illegalità di importazione a quella locale che dobbiamo stroncare. Alla Boldrini diciamo stop clandestini e Mare nostrum. Si muovano piuttosto in Africa le latitanti organizzazioni internazionali e umanitari".
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