Bombe sull'Ucraina. Tra i 5 morti c'è un bimbo. I russi conquistano villaggio in Donetsk. "Fosse comuni"

I bombardamenti russi nell'Ucraina orientale e nord-orientale hanno ucciso ieri cinque persone, tra cui un bambino. L'Ucraina ha subito una serie di attacchi mortali questa settimana, tra cui un attacco missilistico a Kiev lunedì, che ha parzialmente distrutto un ospedale pediatrico e ha causato oltre 40 morti. Ieri si sono registrati tre morti a Myrnograd e due nel villaggio di confine di Bilyi Kolodyazh. Le truppe di Mosca hanno annunciato anche di aver conquistato il villaggio di Voskhod, nel Donetsk. Sempre nell'oblast di Donetsk, nell'Ucraina orientale, i filorussi sostengono che siano state scoperte fosse comuni, con i cadaveri di civili nella città di Avdeyevka. Secondo un deputato della proclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Sergey Prokopenko, i corpi avrebbero segni di tortura. «Diverse decine di corpi di civili sono stati riesumati ad Avdeyevka. Si trattava di un luogo di sepoltura improvvisato. Le cause di morte sono diverse. Alcuni presentano tracce di tortura», ha detto Prokopenko.

Sul fronte conseguenze alimentari del conflitto, ieri le autorità di Kiev hanno sequestrato una nave cargo nel porto di Reni, sula riva sinistra del Danubio nella regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina, accusata di trasportare illegalmente grano e altri prodotti agricoli attraverso i porti chiusi della Crimea occupata dalla Russia.

Si tratta della nave Usko Mfu, battente bandiera camerunense, come precisa l'Ukrainska Pravda. Il capitano della nave, un cittadino azero, è sospettato di aver violato la procedura di ingresso e uscita dal territorio temporaneamente occupato dell'Ucraina.