Boschi: "Introdurremmo il diritto al cibo in Costituzione"

Il ministro per le Riforme rivendica l'operato del governo e loda Mattarella: "ha una sobrietà innata"

Boschi: "Introdurremmo il diritto al cibo in Costituzione"

“Apprezzo il buon cibo, e penso si veda”. Parole del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi che, intervistata dal Corriere Fiorentino, parla della sua Firenze dove questo fine settimana si ritroveranno molti membri del governo e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per discutere di Expo. “Secondo me – spiega il ministro - è davvero un’occasione preziosa per il nostro Paese, perché non sarà soltanto un’importante vetrina per il settore agroalimentare e per le nostre eccellenze, ma anche un momento di grande interesse da tutto il mondo verso l’Italia, la nostra cultura artistica, letteraria e non solo culinaria”. E sulla tempistica dei lavori la Boschi non ha dubbi: “I padiglioni sono ormai completati: manca un mese e ci faremo trovare pronti. Rispetto a un anno fa la situazione è cambiata: dopo lo scandalo, grazie al governo e all’operato del presidente Cantone, abbiamo fatto pulizia”.

L’azione del governo, secondo il ministro, non sta trascurando nemmeno il tema dell’alimentazione e del made in Italy. Da un lato “con la riforma della scuola – ha spiegato la Boschi - presentata ieri alla Camera, introdurremo l’educazione alimentare nei programmi scolastici” e dall’altro “quest’anno il nostro Governo ha avviato negli Stati Uniti una campagna di comunicazione sulla qualità dei nostri prodotti, anche per spiegare che il Parmigiano non si produce nel Wisconsin”. E poi arriva l’annuncio un po’ ambizioso ma soprattutto demagogico: “Expo è l’occasione giusta del per lanciare l’idea del diritto al cibo nella Costituzione, come già esiste in 23 nazioni. E noi saremmo il primo Paese a farlo in Europa. Ma la cosa importante, poi, sarà garantirlo davvero questo diritto”. Immancabile la sviolinata verso la Toscana, regione all’avanguardia nella lotta allo spreco del cibo, e verso il presidente Mattarella che ha una “innata sobrietà”, molto presente anche nelle politiche del governo.

“Da un anno – conclude la Boschi - stiamo facendo tantissimo per tagliare i costi della politica in modo serio. Dopo il tetto ai maxi stipendi dei manager pubblici, sono arrivati i dati sulla vendita delle auto blu, grazie a cui sono stati ricavati 900 mila euro”.

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