"Dati positivi per l'economia italiana? Vero ed è bene e ci mancherebbe altro in una situazione in cui tutta l'economia globale cresce, anche l'Italia ne beneficia. Non certo per azione di governo. Perché rimaniamo in coda tra i paesi nostri concorrenti". Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, commenta in una nota i dati del Pil resi noti oggi dall'Istat. "È bene sottolineare che nello stesso periodo il PIL è aumentato in termini congiunturali dello 0,6% negli Stati Uniti, dello 0,5% in Francia e dello 0,3% nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 2,1% negli Stati Uniti, dell'1,8% in Francia e dell'1,7% nel Regno Uniti. Quindi, per essere precisi in termini congiunturali peggio di noi solo Portogallo e UK. In termini tendenziali solo Belgio. Insomma, siamo ultimi e distanziati.
Mentre il governo avrebbe dovuto portarci in testa con tutte le risorse immesse tra jobs act, iperammortamenti povertà e clausole elasticità europee. Se non ora quando! E comunque esiste il serio rischio che adesso si annunci una manovra molto di spesa e che lasci ai prossimi governi l'onere dell'aggiustamento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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