Cane poliziotto nemico numero uno La camorra mette una taglia su di lui

Pocho ha un fiuto infallibile per la droga. E ora lo vogliono morto

Cane poliziotto nemico numero uno La camorra mette una taglia su di lui

Svelto, agile, si infila nei pertugi alla ricerca di droga. È sveglio, intelligente e infallibile, si chiama Pocho. È l'incubo degli spacciatori di Scanpia e Ponticelli, è il piccolo Jack Russel Terrier della Questura di Napoli. Se nel nostro immaginario comune il cane poliziotto è sempre stato il Pastore tedesco, dobbiamo cambiare idea: il cane Rex della Questura di Napoli è di taglia mignon. Perché nelle ricerche di Polizia non importa la dimensione. Che il cane sia temutissimo, è una certezza: gli spacciatori ne hanno paura, perché quando lo vedono arrivare sanno che non hanno scampo. Il suo fiuto è infallibile, le sue narici non sbagliano un colpo: hanno permesso il sequestro di due tonnellate di sostanze stupefacenti, tra cocaina, hashish e eroina. Grazie alle piccole dimensioni, riesce ad accedere ad ambienti inaccessibili a cani più grandi, entra con agilità in cunicoli, armadi e container.

Nel tempo, è diventato il cane più odiato dalla malavita. Dal porto di Capri a Nocera Inferiore, da Portici a Ercolano, ai traghetti in arrivo a Ischia, tutti hanno paura di Pocho. Ora, scrive Fabio Postiglione sul Corriere del Mezzogiorno sulla testa del cane c'è una taglia. Pocho era stato acquistato da un medico in un allevamento, ma il figlio era allergico e il piccolo cane, nel 2013, è stato donato alla Polizia. Nessuno avrebbe scommesso su quel cagnolino di 8 mesi: ora, per le cronache locali, è famosissimo. La Questura di Napoli racconta su Facebook le imprese del suo piccolo eroe a quattro zampe. E i trafficanti sono preoccupati.

Lo odiano così tanto che hanno pensato di ucciderlo con polpette avvelenate o qualsiasi altro mezzo. Pocho ha 9 anni e resterà in servizio ancora per un anno. Ma in un anno potrà scoprire ingenti partite di droga. l cagnolino, è addestrato in modo che non ceda a distrazioni di sorta.

Si dice persino che i delinquenti mettano delle cagnoline in calore per distrarlo dai suoi compiti. Ma lui è incorruttibile. Sandro, il suo conduttore, è un poliziotto esperto e vive insieme a lui. Il cane non muove un passo senza che il suo superiore umano glielo ordini.

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