Caos autostrade, stop pedaggi. Toti: "Ora intervengano i pm"

Un'altra giornata di caos, la peggiore, sulle autostrade della Liguria che resta paralizzata in code di auto che arrivano fino a venti chilometri.

Caos autostrade, stop pedaggi. Toti: "Ora intervengano i pm"

Un'altra giornata di caos, la peggiore, sulle autostrade della Liguria che resta paralizzata in code di auto che arrivano fino a venti chilometri. Autostrade per l'Italia annuncia la sospensione dei pedaggi sui tratti più disagiati, mentre dal governatore della regione Giovanni Toti parte un esposto in Procura contro il ministero delle Infrastrutture. «Nell'esposto - ha spiegato Toti - sottolineiamo l'inottemperanza di un'ordinanza regionale firmata 3 giorni fa da parte del ministero.
Sottolineiamo che il piano di sicurezza strutturale delle gallerie non tiene conto delle esigenze di un piano di sicurezza funzionale del traffico. Sottolineiamo - ha aggiunto Toti - che arrivano reiterati allarmi da tutti i nostri 118, i nostri pronto soccorso e ospedali per i trasporti di emergenza o ordinari. Chiediamo - ha concluso - alla Procura di assumere, ove lo ritenga, le conseguenti iniziative a fronte di un piano che sta mettendo a grave rischio tante persone nel territorio».
Autostrade per l'Italia, che nei giorni scorsi aveva precisato che il piano per la messa in sicurezza di gallerie e altri tratti era stato concordato col ministero delle Infrastrutture, ha deciso di sospendere da oggi il pedaggio per un totale di 150 chilometri. Interessati i tratti tra Lavagna e Genova Ovest, Varazze-Genova Aeroporto e Ovada-Genova. «Autostrade per l'Italia - scrive l'azienda - , dati i rilevanti disagi sulle tratte liguri generati dalla concentrazione di attività di ispezione e manutenzione delle gallerie - necessaria per ottemperare alle prescrizioni del Mit di fine maggio - ha stabilito da oggi un'ulteriore estensione delle esenzioni tariffarie rispetto a quelle già in essere dallo scorso 2 giugno.
Oltre alle gratuità già attive per il traffico locale sulla rete ligure, da sabato 4 luglio entreranno in vigore anche altre agevolazioni, valide per tutti i veicoli, indipendentemente dalla provenienza, che percorrono alcuni tratti in entrambe le direzioni». Dunque esenzione totale dei tratti dell'A12 e dell'A7 da Lavagna a Genova Ovest a Vignole Borbera; esenzione totale anche dell'A10 da Varazze a Genova Aeroporto e dell'A26 da Ovada all'allacciamento con l'A10.
Ieri i cantieri hanno bloccato la viabilità intorno al nodo di Genova, con venti chilometri di incolonnamenti all'altezza di Arenzano a causa della chiusura di un cantiere che era prevista per le 6 del mattino e che invece è avvenuta solo ore più tardi. «Autostrade continua a sottolineare che le chiusure per i controlli alle gallerie sono imposte da un cronoprogramma serrato deciso a Roma, dal ministero delle Infrastrutture c'è solo un silenzio assordante», accusa Toti. E il sindaco di Genova Bucci avverte che il caos sta mettendo a rischio anche la riapertura del ponte Morandi: «L'asfalto utilizzato dal cantiere arriva dal Piemonte, se i camion impiegano 4 ore per arrivare, il materiale è da buttare».
Intanto anche l'azienda dello shipping Cosco oggi ha sconsigliato ai clienti di usare il porto di Genova per le spedizioni, suggerendo scali alternativi come La Spezia, Ravenna, Trieste, Venezia.

«Il livello di allarme è massimo, la situazione è sfuggita al Mit per incapacità disarmante a pianificare e Aspi è responsabile dell'incuria della rete che va avanti da anni», attacca il direttore di Spediporto Giampaolo Botta.

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