A leggerle sulla parete di quel bagno pubblico si rimane sbalorditi dalla quantità di errori grammaticali messi insieme in una sola scritta. Il significato generale del messaggio, comunque, è abbastanza chiaro: si tratta di una cascata di insulti e minacce di morte a Matteo Salvini. Minacce apparse a margine della festa della Lega a Cisano Bergamasco.
Col pennarello rosso qualche ignoto (per ora) vandalo ha scarabocchiato i muri dei bagni pubblici con scritte offensive contro il ministro dell'Interno. Si va da un educato "Salvini carogna torna nelle fogne" (neppure la rima, però...). E poi "bastardo", "devi morire", "venduto" e il più medievale dei "devi finire al rogo". Tralasciamo i termini utilizzati per definire omosessuale il leader del Carroccio.
"Complimenti a chi, questa sera, alla festa della Lega a Cisano, ha voluto lasciare il proprio “segno” nei bagni - ha scritto su Facebook il sindaco della cittadina, Andrea Previtali -Ignoranza allo stato puro! Perché rovinare ed imbrattare le cose degli altri? Augurare di morire a Salvini e di mettere al rogo tutti i leghisti!!!! Questa è la vera democrazia di chi scrive con pennarello di color rosso e fa riferimento a falce e martello.
Dico solo bravi e complimenti! Adesso verificheremo le riprese delle diverse telecamere presenti all’ingresso dei bagni e le consegneremo ai carabinieri...". Immediata è arrivata anche la reazione di Salvini: "Che tristezza, tanta pena per questi poveretti...Avanti tutta!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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