Centrodestra al 50%: quello scenario che terrorizza la sinistra

Sondaggio choc per la sinistra: neanche l'ammucchiata rossa fermerebbe Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Il centrodestra sfiora il 50% in ben due casi

Centrodestra al 50%: quello scenario che terrorizza la sinistra

Il centrodestra sembra essere inamovibile: gli ultimi sondaggi continuano a confermare che quella di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia è la coalizione che può vantare maggiore fiducia da parte degli italiani. Le elezioni politiche sono state fissate per domenica 25 settembre: manca ormai poco alla presentazione delle liste, ma la sinistra è ancora in alto mare e non ha definito il perimetro del suo schieramento. Nel frattempo c'è una rilevazione, targata Quorum/YouTrend per Sky Tg24, che terrorizza il fronte rosso.

Lo scenario choc

Il sondaggio ha preso in considerazione diversi scenari che, a seconda della disposizione dei partiti, hanno restituito una fotografia diversa ma con il solito risultato: il centrodestra è in vantaggio. Nello specifico c'è un contesto che sarebbe drammatico per la sinistra nostrana: se lo scontro fosse tra due poli, il centrodestra andrebbe al 49,8%. In sostanza a un passo dal 50%.

Pessime notizie per il campo largo: neanche l'ammucchiata rossa sarebbe in grado di fermare FI, Lega e FdI. Un'accozzaglia composta da Pd, M5S, Impegno civico di Luigi Di Maio, Verdi-Sinistra italiana, Italia Viva, Azione e +Europa si fermerebbe al 42,5%. Italexit di Gianluigi Paragone viene dato al 2,8%. La quota di chi si ritiene indeciso e di chi si asterrebbe è del 39,1%.

Il M5S con il Pd

C'è un altro caso in cui la distanza sarebbe siderale: qualora il centrosinistra si presentasse alleato con il Movimento 5 Stelle, il centrodestra volerebbe al 49%. A quel punto si metterebbe davvero male per il fronte giallorosso: una coalizione composta da Partito democratico, M5S, Impegno civico e Verdi-Sinistra italiana si fermerebbe al 36,2%. Il polo centrista di Italia Viva, Azione e +Europa si attesterebbe al 6,3%. Italexit non andrebbe oltre il 3,4%. Gli indecisi/astenuti sarebbero il 38,4%.

Lo scenario dei 4 poli

Interessante anche un ulteriore scenario: se i partiti centristi non si alleassero con il resto del centrosinistra, il centrodestra sarebbe al 47,6%. Ben più distante l'area rossa: Partito democratico, Impegno civico e Verdi-Sinistra italiana potrebbero contare solo sul 28,2% dei consensi. Un eventuale terzo polo - composto da Azione, +Europa e Italia Viva - ammonterebbe al 6,9%. Invece il Movimento 5 Stelle sarebbe al 9,8%. Italexit di Gianluigi Paragone si fermerebbe al 2,5%. Indecisi e astenuti scenderebbero al 36,4%.

Le coalizioni

Infine c'è un ultimo caso generico. Guardando alle possibili coalizione in generale, il centrodestra verrebbe premiato dal 46% degli elettori.

Il centrosinistra con Pd, Azione, +Europa, Impegno civico e Verdi-Sinistra italiana si fermerebbe al 33,2%. Il Movimento 5 Stelle salirebbe al 10,9%. Italia Viva di Renzi (2,2%) si farebbe sorpassare da Italexit (2,8%). Gli indecisi/astenuti sarebbero il 36,3%.

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