
Il centrodestra ha scelto il successore di Marco Bucci per la guida di Genova. Alle prossime elezioni (tra aprile e giugno) la coalizione che già guida il Comune e la Regione sosterrà la candidatura di Pietro Piciocchi (foto). Avvocato, 48 anni, cattolico, l'attuale vicesindaco («facente funzione» col passaggi di Bucci in Regione) sarà l'uomo su cui il centrodestra punta a conservare il governo del capoluogo. L'ufficializzazione è arrivata alla conclusione del tavolo per le amministrative. Il viceministro Edoardo Rixi, leghista, era presente all'incontro e ha postato sui social una foto di gruppo accompagnata da una nota. «Il centrodestra compatto - scrive - conferma Pietro Piciocchi come candidato sindaco. Una decisione che conferma la nostra unità e la volontà di garantire alla città continuità, competenza e visione per il futuro. Vogliamo portare avanti il grande lavoro fatto in questi anni, con lo sguardo rivolto allo sviluppo, alle infrastrutture, alla sicurezza e alla qualità della vita dei genovesi». Alla riunione erano presenti, tra gli altri, anche la parlamentare ligure di Noi Moderati Ilaria Cavo, il parlamentare genovese di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, il consigliere regionale e segretario ligure di Forza Italia Carlo Bagnasco, il commissario ligure dell'Udc Umberto Calcagno, il responsabile federale enti locali della Lega Stefano Locatelli, il parlamentare e responsabile nazionale dell'organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli e il capogruppo di Forza Italia in Senato Maurizio Gasparri.
Rimane ancora da riempire la casella dello sfidante. A sinistra, infatti, gli osservatori di cose genovesi parlano di «balcanizzazione del Pd». Dove resiste l'ormai «storica» faida tra orlandiani (vicino ad Andrea Orlando e alla Schlein) e burlandiani (appartenenti alla corrente di Claudio Burlando). Per il momento non hanno trovato il consenso necessario né il capogruppo in Regione Armando Sanna né Alessandro Terrile, al momento ad dell'Ente bacini. I due «orlandiani» non sono graditi dalla minoranza (ma nemmeno dagli alleati) mentre poche chance ha pure il candidato di Burlando: il giovane Federico Romeo.
Genova è l'unico capoluogo dove la Schlein conquistò non soltanto la maggioranza nei gazebo ma anche nei circoli all'epoca delle primarie. Eppure non riesce a indicare un candidato che piaccia a tutti. E poco importano merito e qualità dei candidati.
Lo stesso Bucci ha fatto un poco ortodosso endorsement per Sanna («se vuole venire con noi lo faccio nominare vicesindaco per quanto è bravo»).Ora si guarda ad altri nomi come quelli del deputato Luca Pastorino e del suo collega Alberto Pandolfo che ha preso il posto di Orlando alla Camera quando si è candidato (perdendo) alla Regione.
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