Il capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi ha inviato ieri ai prefetti una circolare che precisa alcuni aspetti della gestione dell'ordine pubblico nelle imminenti festività. Tra gli aspetti oggetto di chiarimenti «sono consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti che si riconnettono ad attività assistenziali svolte, nell'ambito di un'associazione di volontariato». Il Viminale sottolinea che sono consentite anche le attività di volontariato «in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio».
Le prefetture sono inoltre invitate a predisporre «efficaci servizi volti a garantire la corretta osservanza delle misure» in particolare per ciò che riguarda i «controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino, al fine di prevenire possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità ovvero situazioni di assembramento e di mancato rispetto del distanziamento interpersonale».
Dal 24 dicembre al 6 gennaio si potranno raggiungere le seconde case, «per una sola volta al giorno» e «massimo in due persone, escludendo i minori di anni 14» nell'arco temporale che va «dalle 5 alle 22». «Oltre allo spostamento per raggiungere l'abitazione privata di destinazione - precisa la circolare - deve intendersi consentito anche quello finalizzato al rientro presso la propria abitazione, domicilio o residenza, fermi restando i divieti di spostamento in orario serale è notturno».
Rispetto al divieto di mobilità intercomunale sono consentiti in via derogatoria nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio «gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 km».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.