"Circondate in piazza e palpeggiate"

La denuncia di una delle turiste belghe, la Polizia cerca video sull'aggressione in Duomo

"Circondate in piazza e palpeggiate"
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«Siamo stati circondati da tanti uomini, credo fossero trenta o quaranta. Tutti siamo stati toccati fuori e sotto i vestiti. Non ci hanno spogliati e non siamo caduti a terra perché era difficile solo muoversi: c'era moltissima gente». Laura B., una delle quattro studentesse belghe tra i 20 e 21 anni che due giorni fa ha raccontato a un quotidiano locale di essere stata aggredita la notte di capodanno in piazza Duomo a Milano da un gruppo di immigrati, ieri ha confermato tutto e aggiunto altri particolari di quella notte dell'orrore. «Ho chiesto assistenza psicologica e avrò un appuntamento giovedì a Liegi all'ospedale universitario, siamo ancora tutti sotto choc» afferma. In piazza con le ragazze c'erano due amici connazionali. L'aggressione è scattata «una ventina di minuti dopo la mezzanotte», all'ingresso della Galleria e «non molto lontano da una postazione in cui erano presenti alcuni poliziotti, ci eravamo rivolti a loro poco prima per sapere dove potevamo trovare un taxi per rientrare in hotel in sicurezza». Il branco ha agito mentre il gruppo di turisti era dietro a una colonna, non visibile dagli agenti, «e c'era molta confusione». Laura B. aveva già riferito che le molestie sono durate una decina di minuti, un tempo lunghissimo. «Quando siamo riusciti a svicolare abbiamo percorso tutta la Galleria e all'uscita dall'altra parte», in piazza Scala, «ci siamo rivolti a una poliziotta per raccontarle tutto». La studentessa anticipa che in settimana «andremo alla polizia qui in Belgio per presentare denuncia», ma ha dato piena disponibilità ad essere contattata dalle autorità italiane. E gli investigatori della Squadra mobile di Milano avrebbero già cercato di prendere contatti ieri, per raccogliere la ricostruzione e avere dettagli sull'ora e il luogo esatto in cui sono avvenuti gli abusi, per acquisire le immagini delle telecamere di sorveglianza e rintracciare gli eventuali responsabili. In assenza di querele la Procura per ora non ha aperto indagini, ma come ha confermato la studentessa, la denuncia formale arriverà a giorni. Il quotidiano belga SudInfo riferisce che anche il ministro degli Esteri Bernard Quintin segue il caso attraverso i diplomatici in Italia.

«Uno spettacolo terribile, indegno, vergognoso. Altro che integrazione. Per chi si è macchiato di queste bestialità ci vuole solo l'espulsione» denuncia il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. Sul capodanno in piazza a Milano erano già esplose polemiche per gli insulti all'Italia e alla poliza da parte di un gruppo di immigrati, quattordici giovani (tra loro c'è un italiano) sono stati identificati e denunciati. L'eurodeputata Silvia Sardone, che per prima ha portato alla luce il racconto choc delle turiste, ieri ha sottolineato che «l'aggressione aggiunge un contesto ancora più drammatico a una nottata che già aveva svelato in pieno la violenza e l'arroganza dei giovani stranieri in piazza. La testimonianza è terribile». Un modo di agire che richiama gli stupri di gruppo del capodanno 2022 nella stessa piazza.

«Mi chiedo - conclude Sardone - cosa aspetti il sindaco Sala a commentare questo gravissimo episodio e a ragionare seriamente su quanto sta accadendo a Milano». Anche il deputato FdI Riccardo De Corato contesta «il silenzio di Sala».

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