Orrore nel cuore di una Genova quasi deserta a causa del coronavirus. Ieri sera una donna è stata accoltellata all'interno del suo negozio ed è morta poco dopo per le ferite riportate. Fermato poche ore dopo il suo ex compagno di 59 anni, un uomo che la perseguitava e che i poliziotti hanno trovato in una via poco distante dal locale: aveva intenzione di suicidarsi
Non passa un giorno senza che in Italia si registri un femminicidio, ma quando ieri alcuni testimoni hanno visto un uomo completamente sporco di sangue che fuggiva per strada, hanno capito che ci si trovava di fronte a una nuova vittima. Il delitto è avvenuto quando erano passate le 19.20 e via Colombo, in pieno centro storico, non era affollata come al solito. La vittima è Clara Ceccarelli, una donna di sessant'anni, titolare del negozio di scarpe e ciabatte Jolly calzature. Una commerciante benvoluta in zona, dove tutti la conoscevano e la dipingono come una donna cordiale e sorridente. Anche ieri, come accadeva sempre, stava nel suo negozio che si trova a pochi passi da via San Vincenzo, nella parte alta di via Colombo, dove parte della strada è stata chiusa al transito. L'assassino è entrato e inizialmente l'ha sorpresa. Non si sa cosa sia accaduto in quei drammatici minuti, probabilmente l'ennesima discussione degenerata in tragedia. Il killer ha colpito Clara con una trentina di coltellate. La prima l'ha raggiunta all'addome, la seconda al collo che potrebbe essere stata fatale. Le grida della 60enne sono state sentite da diverse persone, che l'hanno trovata a terra agonizzante e hanno visto quell'assassino uscire fuori dalla pantofoleria sporco di sangue. Subito è scattato l'allarme. Sul posto è giunto il 118 e i sanitari hanno cercato di strappare Clara alla morte. Ma ogni tentativo è risultato vano. La strada è stata subito transennata e il passaggio pedonale interdetto, mentre una folla si accalcava per guardare cosa era appena avvenuto. Sul posto sono arrivate anche diverse volanti della polizia che hanno dato il via a un'imponente caccia all'uomo. Il killer, infatti, si era allontanato subito dopo aver ucciso Clara verso via della Consolazione, inseguito da alcune persone che però non sono riuscite a bloccarlo. Gli agenti insieme ai carabinieri hanno cercato di raccogliere informazioni dai passanti. Poi dopo alcune ore lo hanno trovato non poco distante, sconvolto in via Frugoni. Si tratta del suo ex compagno, un artigiano che fino ad alcuni anni fa con il lavoro di piastrellista guadagnava bene e poi però era finito in disgrazia divorato dal vizio del gioco.
Nell'ultima settimana era stato sorpreso a urinare sulla saracinesca del negozio, mentre mercoledì la polizia era intervenuta in una scuola del levante dove l'uomo era entrato per uccidersi provando a lanciarsi da una finestra. Sul corpo della commerciante nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia che potrà fornire maggiori dettagli sulla dinamica del delitto.
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