Il codice Salvini. "Nel primo mese 508 incidenti e 43 morti in meno"

Il ministro anticipa i dati ed esulta per la diminuzione di sinistri con vittime dopo la stretta per chi guida in stato di ebbrezza. Sanzionati 13mila automobilisti

Il codice Salvini. "Nel primo mese 508 incidenti e 43 morti in meno"

La soddisfazione di Matteo Salvini è palpabile. Partecipando in collegamento a un convegno della Lega dedicato alla mobilità, organizzato al Cam di corso Garibaldi, il ministro delle Infrastrutture anticipa alcuni dati del bilancio mensile sugli effetti del nuovo Codice della strada per assicurare di essere sulla strada giusta e che i risultati dimostrano la validità delle nuove norme.

«Arriveranno nei prossimi giorni i dati aggiornati in merito all'andamento del nuovo Codice della Strada, che qualcuno a sinistra ha ideologicamente bocciato ancora prima che entrasse in vigore - racconta il ministro -. Nel primo mese ci sono stati 508 incidenti e 43 morti in meno registrati da Polizia stradale e Carabinieri». E rivolgendosi alla platea meneghina, il vicepremier fa anche un'allusione a una delle ultime e più discusse iniziative del sindaco Sala: «Trovo incredibile che si inseguano i fumatori con il metro piuttosto che occuparsi di sicurezza in alcuni quartieri: penso al Corvetto, al Gratosoglio, come pure a piazza Duomo».

Anche sulla mobilità del capoluogo lombardo il vicepremier ha da ridire. «Non serve l'estensione dell'Area C - dice -. No al classismo dei radical chic del centro città che non vogliono che vengano a lavorare a Milano persone che non hanno l'auto o addirittura la moto ultimo modello. Noi daremo battaglia per il diritto alla mobilità, per il diritto al lavoro, per il diritto sicurezza».

Il nuovo Codice è entrato in vigore il 14 dicembre scorso con numerose novità che hanno interessato diversi ambiti: infrastrutture, segnaletica, veicoli, condizioni per la guida, norme di comportamento, educazione stradale. Uno dei punti cardine della riforma riguarda l'inasprimento delle sanzioni per chi si mette alla guida sotto l'effetto di alcol e droghe. Per la guida in stato di ebbrezza, le multe sono più salate e la sospensione della patente più lunga. In caso di tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, è obbligatorio, per un periodo di due o tre anni, guidare solo veicoli dotati di alcolock, un dispositivo che impedisce l'avvio del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero.

Un punto essenziale della riforma, che prova ad arginare un fenomeno preoccupante. Prendendo in esame i dati del 2024, infatti, si vede come dei 760.337 (+23% rispetto al 2023) conducenti fermati e sottoposti ad alcol test, ne sono stati sanzionati ben 13.310 per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.191. Denunce che hanno portato al sequestro per confisca di 846 veicoli.

Domani verranno resi noti, nel dettagli i dati del primo bilancio mensile del 2025. Al Ministero delle Infrastrutture intanto il primo bilancio mensile (14 dicembre 2024 - 15 gennaio 2025) ha prodotto una generale soddisfazione. I dati rilevati, confrontati con lo stesso periodo dell'anno precedente, mostrano infatti una riduzione dell'8,6% di incidenti complessivi, con 5.371 casi rispetto ai 5.879 e in particolare: 78 incidenti mortali, in calo del 31% rispetto ai 113 dell'anno prima. Nei trenta giorni presi in esame poi si sono registrate 84 vittime di incidenti stradali, con una riduzione del 33,9% (erano state 127 dodici mesi prima).

Una consistente diminuzione si è osservata anche negli incidenti che hanno comportato lesioni a conducenti e passeggeri. Questa tipologia di incidenti, infatti, registra un decremento dell'11,5% passando da 2255 a 1995. Le persone rimaste ferite sono state 2957 con una riduzione del 12,7% (erano 3388).

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