Non è un mistero: il Movimento 5 Stelle ha quasi sempre fatto fatica in occasione delle elezioni Amministrative, che in molti casi hanno restituito percentuali basse nonostante il rapporto con i territori sempre sbandierato dai grillini. Il passare degli anni non ha fatto altro che peggiorare le cose in casa M5S, che ore teme uno schiaffo elettorale senza precedenti: l'appuntamento delle Comunali fissato per domenica 12 giugno è fonte di forte preoccupazione, visto che il rischio di incassare sconfitte clamorose è realissimo.
La "furbata" di Conte
Lo sa benissimo Giuseppe Conte che, avvertendo nell'aria il pericolo concreto di ottenere percentuali risicatissime, ha già messo le mani avanti per giustificare o quantomeno limitare i danni di quella che si prospetta essere una disfatta elettorale. L'ex presidente del Consiglio ha riconosciuto che le elezioni amministrative "hanno sempre un'importanza che non si può trascurare", ma al tempo stesso ha voluto ridimensionarne la portata: "Ma, certo, pensare che siano risolutive o determinanti per le politiche forse è un pò troppo".
La mossa di Conte può essere interpretata in questo modo: è probabile che il Movimento 5 Stelle porti a casa un numero di voti assai basso, ma non si venga a dire che i risultati maturati sui territori riflettono quelli a livello nazionale. Certo, la partita delle elezioni Politiche è un'altra storia rispetto alle Comunali. Ma eventuali bocciature alle Amministrative non possono essere giustificate in nome di questa differenza.
Il terrore del flop
Le sensazioni negative sono accompagnate da un altro dato di fatto che non lascia presagire nulla di buono: il tour elettorale di Conte in giro per l'Italia è stato un flop. L'ex premier ha visitato diverse città per provare a racimolare qualche consenso e ammortizzare il tonfo che si pronostica, ma non sempre nelle piazze c'è stato un bagno di folla. Il che mette in risalto pure il fragile rapporto tra i 5 Stelle e i cittadini, la base che da sempre era il loro baluardo.
A pesare saranno anche i rapporti con il Partito democratico, visto che non in tutte le città al voto si è riusciti a siglare un'intesa.
A questo si aggiunge il fatto che il numero di candidati sindaci del M5S è drasticamente calato, senza dimenticare che il simbolo del Movimento 5 Stelle è scomparso da diverse realtà territoriali. Un mix di fattori che non lasciano scampo: la debacle elettorale è irrimediabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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